Filosofo, sociologo e psicologo polacco (n. presso Kiev 1868 - m. Varsavia 1918); prof. di psicologia all'università di Varsavia (dal 1915), vi fondò l'Istituto di psicologia. Sviluppò da un proprio punto [...] di vista le dottrine di Marx e fu un teorico della cooperazione (Socjalizm a państwo, "Il socialismo e il potere", 1904; Idee społeczne kooperatyzmu, "Idee sociali di cooperativismo", 1907). Come psicologo, ...
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Černobyl′ Cittadina dell’Ucraina, nell’oblast′ di Kiev. Sede di una centrale nucleare dove il 26 aprile 1986 si verificò un incidente (esplosione e incendio di uno dei reattori) che provocò l’irreparabile [...] contaminazione della zona, con numerose vittime e una ricaduta radioattiva anche in altre regioni europee. L’incidente rese necessaria l’evacuazione di 116.000 abitanti nel raggio di 30 km (molti dei quali ...
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Marschak, Jacob
Economista matematico russo naturalizzato statunitense (Kiev 1898 - Los Angeles 1977). Nel 1918, lasciata l’Ucraina per motivi politici, si trasferì in Germania e studiò economia all’Università [...] di Berlino. Conseguito il dottorato presso l’Università di Heidelberg (1922), collaborò con vari enti di ricerca tedeschi. Con l’ascesa del nazismo, si stabilì a Oxford, dove diresse l’Istituto di statistica ...
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MOHILA (in russo Mogila), Petr
Giorgio Vernadskij
Metropolita di Kiev. Nato nel 1596 da un'antica nobile stirpe moldava (suo padre, Simeone, era gospodar, principe, prima di Valacchia, poi di Moldavia). [...] speciale all'istruzione del clero russo-occidentale, cercando con tutti i modi d'innalzare l'Istituto ecclesiastico fondato da lui a Kiev al livello delle migliori università d'allora. Fra i più colti teologi ortodossi dei suoi tempi, fu autore di un ...
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Cultore di scienze agrarie russo (Karlovka, Poltava, 1898 - Kiev 1976). In polemica con la genetica classica, nel 1935-36 sostenne una teoria di impronta neolamarckista, secondo la quale i caratteri acquisiti [...] ipotesi.
Vita e attività
Lavorò presso gli istituti di orticoltura di Poltava (1913), di Umansk (fino al 1921), di Kiev, di Gandža nell'Azerbaigjan e poi di Odessa. Eseguì ricerche sul periodismo della vegetazione, da cui giunse alla teoria delle ...
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Scultore russo, nato a Kiev, in Ukraina, il 30 maggio 1887. Dal 1902 al 1905 studiò alla scuola di belle arti di Kiev; dal 1905 al 1908 abitò a Mosca; dal 1908 lavora ed espone a Parigi. Dopo la guerra [...] dimorò a Nizza, poi a Berlino e quindi negli Stati Uniti. La sua opera risente fortemente dell'influsso di Picasso e della pittura cubista. A. ha cercato di creare un'arte intermedia fra la pittura e la ...
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Anatomista ucraino (1834-1894), prof. di anatomia a Kiev; ha legato il suo nome a un particolare tipo di cellule piramidali della corteccia cerebrale. ...
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Pittore (Kremenčug, Ucraina, 1872 - Varsavia 1922). Studiò a Kiev, a Pietroburgo e a Monaco presso S. Hollosy, con cui si recò in Ungheria. Dipinse soprattutto ritratti, improntati alla scuola di Monaco. ...
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Detto il "padre del monachismo russo" (Ljubeč 983 - Kiev 1073), già eremita in patria, poi all'Àthos ove cambiò il nome Antipa in quello di Antonio; tornato, visse in una grotta sul monte Berestov, ove [...] si formò attorno a lui una comunità, da cui trasse origine il celebre "monastero delle grotte" (Pečerskaja Lavra), che A. però, venuto in sospetto al principe Izjaslav, dovette lasciare. Festa, nella chiesa ...
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Targovica Villaggio dell’Ucraina, nell’antico governatorato di Kiev. Confederazione di T. Conclusa di fatto a San Pietroburgo nella primavera del 1792 tra quella parte della nobiltà polacca, capitanata [...] da Stanislav Potocki, S. Rzewuski e K. Branicki, che era contraria alla costituzione del 3 maggio 1791, impegnava i confederati alla difesa delle antiche ‘libertà’ della repubblica nobiliare polacca. Concordata ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...