Figlio (n. 1609 - m. Nevers 1672) di Sigismondo III Vasa, re di Polonia. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, nel 1646 fu creato cardinale, ma dovette rinunziare alla porpora quando, alla morte del fratello [...] il paese fu invaso da Carlo X di Svezia e solo dopo molte lotte questi fu costretto, con la pace di Oliva (1660), a lasciare il paese, mentre l'armistizio di Andruszów con Mosca (1667) sanciva la perdita di Kiev e dell'Ucraina di là dal Dnepr. ...
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Pittore (Lop´jal, Vjatka, 1848 - Mosca 1926). Membro del gruppo degli Ambulanti, applicò la sua arte alla pittura, all'illustrazione alla scenografia, emergendo tra i protagonisti della corrente volta [...] suoi studi sull'architettura antica russa e sull'arte bizantina sono anche alla base della decorazione della cattedrale di S. Vladimir a Kiev (1886-96) e della facciata della Galleria Tret´jakov a Mosca (1901-02). Tra le sue opere più note: i dipinti ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] dopo, hanno già creato varî principati, fra cui i regni di Novgorod a nord e di Kiev a sud, che divenne il più importante di tutti. Da Kiev discendono, lungo il Dnepr, su barche grossolane, nel Mar Nero e, nell'886, assediano Costantinopoli. Da ...
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SINODO, SANTO
Fritz Epstein
. Il santo sinodo dirigente, creato da Pietro il Grande, fu, dal 1721 al 1917, la più alta autorità burocratica e amministrativa della chiesa russa; attraverso di esso Pietro [...] Janovskij e Prokopovič ne furono i vicepresidenti. Il sinodo comprendeva 10-12 membri, nominati dallo zar (i metropoliti di Kiev, Mosca e Pietroburgo, l'esarca di Georgia, vescovi e alti prelati). L'imperatore, capo supremo della chiesa russa, era ...
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Semiologo russo (n. Mosca 1937). Docente presso l'univ. moscovita e, in seguito, all'Istituto Orientale di Napoli (dal 1993) e all'univ. di Lugano (dal 1998), collaboratore di J. Lotman presso la Scuola [...] 1973); Jazyikovaja situacija kievskoj Rusy i ce znacenie dija istorii russkogo literaturnogo jazika ("La situazione linguistica nella Rus´ di Kiev e il suo significato per la storia della lingua letteraria russa", 1983). In collab. con Lotman e con V ...
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Nobile famiglia di greci fanarioti, di antica origine bizantina e imparentata, dopo la conquista latina di Costantinopoli (1204), alla dinastia imperiale dei Comneni despoti di Trebisonda. In seguito alla [...] e si segnalò, durante il suo primo governo, per una vasta attività riformatrice. Suo figlio Costantino (Costantinopoli 1760 - Kiev 1816) partecipò attivamente ai moti nazionali per la liberazione dei Greci dal giogo ottomano e fu perciò costretto una ...
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Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] .
Di famiglia facoltosa, innamorato del teatro, M. decise giovanissimo di abbandonare gli studi di giurisprudenza per trasferirsi a Kiev e lavorare in una compagnia teatrale, dove si fece subito notare per la sua presenza scenica, interpretando parti ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] correnti del socialismo russo. Al Congresso parteciparono come delegati sei esponenti dei comitati locali (di Mosca, San Pietroburgo, Kiev ed Ekaterinoslav), due del gruppo della Rabočaja Gazeta («Giornale operaio») e tre del Bund promotore, oltre al ...
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Economista russo (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] città nel 1914; nel 1917 andò in Ucraina, dove fu ministro del governo nazionale e nel 1918 professore all'univ. di Kiev. Morì, in circostanze non chiare, in un incidente ferroviario in Ucraina.
Opere
Le sue magistrali ricerche storiche sulle "Crisi ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] che importavano grandi quantità di granaglie dall'Europa orientale, trascorse buona parte della giovinezza a Odessa, a Kiev e a Taganrog, curandovi gli interessi della propria azienda. Nipote per parte di madre di Federico Campanella, uno ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...