Architetto (Parigi 1700 circa - Pietroburgo 1771), figlio di Bartolomeo Carlo, lo seguì a Pietroburgo, dove divenne architetto di corte nel 1736. Educò la spiccata tendenza giovanile per l'architettura [...] d'Estate a Peterhof (1747-52); riscostruzione del palazzo Grande di Carskoe Selo (1749-56); cattedrale di S. Andrea a Kiev (1747-48). Sia nelle architetture civili, sia in quelle religiose, R. seppe fondere in modo originale tradizionali tipologie e ...
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PIROGOV, Nikolaj Ivanovič
Mario Donati
Chirurgo, nato il 13 novembre 1810 a Mosca, morto il 23 novembre 1881 a Višnja (Podolia). Si addottorò in medicina a Mosca nel 1828 e ancora a Dorpat nel 1832. [...] Durante la guerra di Crimea, fu capo del servizio; poi, lasciata l'Accademia, fu consultore dei distretti di Odessa e di Kiev. Nel 1862 si recò per incarico ufficiale all'estero, e in particolare in Germania, ove rimase fino al 1866, per accompagnare ...
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LAZAREV, Viktor Nikitič
Xenia Muratova
Storico dell'arte sovietico, nato a Mosca il 22 agosto 1897, morto ivi nel 1975. E famoso soprattutto per i suoi studi sull'arte bizantina, medioevale russa e [...] Rublëv (1960, 19692), Gli affreschi di Staraja Ladoga (1960), I mosaici di S. Sofia di Kiev (1960), I mosaici del monastero di S. Michele a Kiev (1966), Old Russian frescoes and mosaics (1966), La scuola delle icone di Novgorod (1971), Gli antichi ...
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TARNOPOL (A. T., 51-52)
Riccardo Riccardi
Città della Polonia sud-orientale, nella Podolia, capoluogo di voivodato. È situata a 319 m. s. m. nella valle del Seret, a 49° 33′ N. e a 25° 36′ E. Ha clima [...] (zuccherificio, distillerie, molini). Ha importanza anche come nodo ferroviario (vi passa, fra l'altro, la ferrovia internazionale Kiev-Voločisk-Leopoli).
Il voivodato di Tarnopol. - Comprende la maggior parte della Podolia polacca (v. podolia) e ...
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TEODORO III zar di Russia (Feodor Alekseevič)
Fritz EPSTEIN
Nato nel 1661, morto nel 1682, successe nel 1676 sul trono moscovita allo zar Alessio Michajlovič, quale maggiore dei figli superstiti, nati [...] primo ospedale. Si progettò la fondazione di un'accademia slavo-greco-latina sul modello dell'accademia di P. Mohyla di Kiev e s'incominciò la traduzione del Corpus Juris Civilis di Giustiniano. Per l'amministrazione statale russa ebbe però maggior ...
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KUZNECOV, Pavel Varfolomeevič
Pittore e incisore, nato a Saratov nel 1878. Studiò sotto la direzione di V. Serov alla Scuola di belle arti di Mosca e fece numerosi viaggi di studi a Parigi, dove fu profondamente [...] di Mosca). Molto apprezzate anche le sue incisioni. Opere sue sono alla galleria Tretjakov in Mosca, al Museo russo di Leningrado, ai Musei in Kiev, Odessa, Vjatka, Oremburgo.
Bibl.: P. Ettinger, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XXII, Lipsia 1928. ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] l'ottantesimo anno dalla nascita), Moskva 1974; Uroki Aleksandra Dovženko: sbornik statej (Le lezioni di A.P. Dovženko: antologia di scritti), Kiev 1982; con un saggio di V.B. Šklovskij e la cura di U. Silva, cfr. anche le sue Memorie degli anni di ...
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di Gianluca Pastori
La crisi ucraina e le tensioni che essa ha provocato fra la Russia e l’Alleanza Atlantica hanno riportato d’attualità il tema dell’allargamento della Nato verso est e dei limiti geografici [...] dei paesi dell’Europa centro-orientale. Ciò conferisce alla questione ucraina un peso e una profondità particolari. La posta in gioco a Kiev non è solo il futuro politico del paese e delle sue relazioni con l’ingombrante vicino russo, ma anche (forse ...
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La prima lingua letteraria slava (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, più raramente, antico bulgaro e veteroslavo), formatasi in seguito alla traduzione della Sacra Scrittura da parte dei [...] redatti in scrittura glagolitica (da ricordare il Codex Assemanianus, il Codex Zographensis, il Codex Marianus, i fogli di Kiev, il Salterio Sinaitico, il palinsesto dell’Octoechos) o in caratteri cirillici (da ricordare il Codex Suprasliensis e l ...
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Titolo sovrano. Il titolo di g. di Toscana fu concesso da papa Pio V nel 1569 a Cosimo de’ Medici duca di Firenze e nel 1576 confermato dall’imperatore a Francesco I de’ Medici. Costituitasi nel 1806 la [...] orientale si ebbero i granducati di Lituania, dal 13° sec., e di Finlandia, dal 1811. In Russia g. fu titolo dei sovrani di Kiev, Vladimir-Suzdal´, Mosca, Tver´ e Rjazan´; i g. di Mosca nel 1547 con Ivan IV il Terribile presero il titolo di zar. Fino ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...