Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] sec., il più antico documento di pittura russo-bizantina, e importantissimi mosaici) ai numerosi monasteri: Laura delle Grotte (Kievo-Pečerskaja Lavra), con la chiesa della Trinità (12° sec.); monastero Vydubickij con la cattedrale di S. Michele (11 ...
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Kiev, Russia di
Nella seconda metà del 9° sec. i variaghi, detti anche Rus´, fondarono con Rjurik (m. 879) il primo nucleo dello Stato russo attorno alla regione di Novgorod. Da questo nucleo, attraverso [...] progressivi ampliamenti, nacque la Russia di Kiev. Verso l’878 il primo successore di Rjurik, Oleg il Saggio, occupò K. ed estese il suo dominio su tutta la Russia meridionale. Il successore di Oleg (m. 912), Igor′, non conseguì uguale successo nell’ ...
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Storico ucraino (Černobyl´, Kiev, 1830 - Kiev 1908); nel 1878 fu nominato prof. di storia russa nell'univ. di Kiev. Seguace di N. I. Kostomarov, promosse lo studio della storia delle singole formazioni [...] statali - dal principato della Grande Lituania al fluido mondo cosacco, ecc. - delle città, nonché di storia economico-sociale, attraverso l'Archiv jugozapadnoj Rossii ("Annali della Russia sud-occidentale") ...
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Uomo politico (Maryjnskij, Kiev, 1890 - Mosca 1937). Nel 1912 aderì alla fazione bolscevica e nel 1917 divenne commissario del popolo per Kiev; tra i fondatori e segretario del Partito comunista bolscevico [...] ucraino, negli anni Venti e Trenta ricoprì incarichi di vertice. Espulso due volte (1927 e 1936) dal partito per la sua vicinanza alle posizioni di L. D. Trockij, nel 1937 fu giustiziato come traditore ...
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Annalista russo (Kiev seconda metà dell'11º sec. - ivi principio del 12º sec.), monaco del monastero Pečerskij (o "delle Grotte") di Kiev, autore del Paterik, agiografie degli anacoreti fondatori del suo [...] monastero; gli si attribuisce anche la prima cronaca russa (Povest´ vremennych let´ "Cronaca degli anni passati"), che narra gli avvenimenti tra l'858 e il 1106. L'opera preziosissima, continuata da altri ...
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Granduca di Kiev (m. 972 circa). Figlio di Igor´ e di Olga, fu principe guerriero e cominciò a regnare nel 964. Battuti i Chazary (965) e i Circassi (966), fu chiamato contro i Bulgari da Niceforo Foca [...] (967) e s'imposessò della Bulgaria. Tornato l'anno dopo a Kiev, S. respinse i Peceneghi, dirigendosi di nuovo verso la Bulgaria, ma ne fu allontanato e vinto dall'imperatore d'Oriente, Giovanni Zimisce. Perì in battaglia sul Dnepr, sconfitto dai ...
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Padre del metropolita di Kiev e grande teologo ortodosso Petru Movilă; salì al trono di Valacchia dopo la vittoria dei Polacchi su Michele il Bravo (1600). Sostituito da Radu Mihnea (1601), poi da Radu [...] Ṣerban (1602), dopo la morte del fratello Ieremia (1606) regnò sulla Moldavia sino alla morte (1607) ...
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Granduca di Kiev (1076-1132), figlio di Vladimiro Monomaco, cui successe (1125) dopo essere stato principe di Novgorod e di Belgorod. Fu il più potente fra i principi russi dell'epoca; ebbe il merito di [...] cercare di mantenere aperte ai traffici le vie fluviali fra il Baltico e il Mar Nero, sconfiggendo i Cumani ...
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Donna politica israeliana (Kiev 1898 - Gerusalemme 1978); emigrata negli USA (1906), nel 1921 si recò in Palestina. Appartenente al partito laburista israeliano (Mapai) e collaboratrice di D. Ben Gurion, [...] fu ambasciatrice a Mosca (1948-49), ministro del Lavoro e della Previdenza sociale (1949-56), ministro degli Esteri (1956-66). Segretario generale del Mapai (1966-68), primo ministro dal 1969, si trovò ...
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Storico dell'antichità (Kiev 1870 - New Haven, Connecticut, 1952); trascrisse variamente il cognome (Rostovtzeff, Rostovtsew, Rostovzev) secondo la lingua usata nei suoi lavori. Prof. nell'univ. di Pietroburgo [...] (1898-1918), lasciò la Russia e fu a Oxford, quindi (1920-25) prof. nell'università del Wisconsin, infine alla Yale University (1925-44); socio straniero dei Lincei (1947). Si occupò soprattutto, con impareggiabile ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...