VINNIČENKO, Volodimir
Scrittore ucraino, nato presso Cherson nel 1880 da famiglia contadina. Insegnò per qualche tempo all'università di Kiev, da dove venne allontanato per la sua attività rivoluzionaria [...] negli anni anteriori alla guerra mondiale. Ha partecipato poi attivamente alla vita politica e culturale ucraina.
La sua vasta produzione letteraria è di carattere tipicamente "sociale": il suo nome è ...
Leggi Tutto
IWASZKIEWICZ, Jaroslaw
Scrittore polacco, nato il 20 febbraio 1894 a Kalnik nell'Ucraina. Compiuti nel 1918 gli studî universitarî a Kiev, partecipò ai movimenti letterarî di avanguardia a Varsavia, [...] e nel 1927 entrò nella carriera diplomatica.
Senza essere copiosa, la sua attività letteraria è molto varia; liriche: Oktostychy (1919), Dionizje (1922), Kasydy (1925), Ksiéga dnia i ksiéga nocy (Il libro ...
Leggi Tutto
Nome di religione del letterato bielorusso Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (Polock 1629 - Mosca 1680). Dopo studî a Vilnius e a Kiev si fece monaco ortodosso nel 1656; dal 1663 insegnò latino [...] a Mosca e fu poi precettore dei figli dello zar. Rappresentante tra i più significativi della cultura bielorusso-ucraina di matrice kieviana, scrisse anche in slavo ecclesiastico, latino e polacco, ed ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] slave nei sec. 6°-7° d.C. Nella seconda metà del 9° sec. si trovavano sotto l’organizzazione politica della Rus´ di Kiev (➔ Russia). Nel 1139 la Rus´ si frammentò in numerosi principati, che l’invasione dei Tatari nel 1237-41 ridusse a condizione di ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (➔ Rjurikidi). Verso l’878 il primo successore di Rjurik, Oleg il Saggio o il Santo, da Novgorod si diresse verso S, occupò Kiev ed estese il suo dominio su tutta la R. meridionale. Più tardi, riunite le terre russe sotto il suo scettro, Vladimiro I ...
Leggi Tutto
Filologo russo (n. nel governatorato di Novgorod 1839 - m. Roma 1907). Fu prof. di letteratura latina (studî su Tacito, Orazio, ecc.) nelle univ. di Odessa, Kazan´, Kiev, Pietroburgo e di nuovo Odessa; [...] nel 1862 si recò a Roma per dedicarsi a studî di archeologia preistorica. Trattò anche di problemi storico-politici dell'Europa contemporanea. Tra le molte opere: De Siculorum origine, 1898; Vvedenie v ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] e l’esicasmo, a cura di A. Mainardi, Magnano 1995, pp. 123-142; G. Codevilla, Chiesa e impero in Russia. Dalla Rus’ di Kiev alla Federazione Russa, prefazione di S. Graciotti, Milano 2011, pp. 29-36.
82 Cfr. N.V. Kalačov, O značenii Kormčej v sisteme ...
Leggi Tutto
PAUSTOVSKIJ, Konstantin Georgievič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Mosca il 18 maggio 1892, figlio di un ingegnere. Temperamento romantico e amante della vita semplice, dopo aver frequentato l'università [...] a Kiev e a Mosca, allo scoppio della prima guerra mondiale abbandonò gli studî e condusse per alcuni anni una vita inquieta facendo varî mestieri - l'operaio metallurgico, il conducente e il bigliettaio sui tram di Mosca, l'infermiere sui treni che ...
Leggi Tutto
Scrittore ucraino (n. Sološino, Poltava, 1924). Esordì coi racconti realistici e ironici di Stepovy kvity ("I fiori della steppa", 1955), seguiti da Evropa. Zachid ("Europa. Occidente", 1961). Negli anni [...] Settanta aderì alla scuola del chymernyi roman ("romanzo magico"), rappresentandone il filone storico (Smert´ u Kyjevy "Morte a Kiev", 1973; Roxolana, 1980; Ja, Bohdan "Io, Bohdan", 1982). ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (New York 1914 - ivi 1986). Figlio di immigrati ebrei di origine russa, pose al centro della sua narrativa l'indagine sulla quotidianità all'interno di un contesto urbano, prevalentemente [...] A new life (1961; trad. it. 1963), al suo unico esperimento in chiave storica The fixer (1966; trad. it. L'uomo di Kiev, 1968). In Pictures of Fidelman (1969; trad. it. La Venere di Urbino, 1972), The tenants (1971; trad. it. 1973) e Dubin's ...
Leggi Tutto
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...