Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] e l’esicasmo, a cura di A. Mainardi, Magnano 1995, pp. 123-142; G. Codevilla, Chiesa e impero in Russia. Dalla Rus’ di Kiev alla Federazione Russa, prefazione di S. Graciotti, Milano 2011, pp. 29-36.
82 Cfr. N.V. Kalačov, O značenii Kormčej v sisteme ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] un contrasto, in cui l'abate e il granduca di Kiev intervennero in favore di Alipio.
Il Paterikon ricorda come opere collocata nel sec. 12° nella chiesa di Santa Sofia a Kiev. Lo stesso A. divenne un soggetto iconografico. Nel podlínník (raccolta ...
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Mistico finlandese (1860-1919), funzionario imperiale russo; pietista, dal 1888 predicò l'evangelismo e organizzò il "movimento studentesco", caratterizzato da forte pietà individualistica, tendenze interconfessionali, [...] disinteresse per le questioni politico-sociali. Il movimento, che riuniva studenti riformati (1899) e russo-ortodossi (1902), si diffuse soprattutto a Riga, Dorpat, Mosca, Kiev e Odessa. ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] di Glĕb. La più usuale rappresentazione con i santi in coppia si trova invece su un'icona novgorodese del sec. 13° (Kiev, Russkogo iskusstva muz.), dove i principi appaiono uno accanto all'altro in posizione frontale: a sinistra è raffigurato il più ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] allora per sempre a Roma: notizia che però contrasta con le stesse parole dell'A., secondo le quali egli rimase nella metropolia di Kiev per "interi 20 anni". I primi segni della dimora stabile dell'A. a Roma si hanno solo dopo il 1613, cioè dopo la ...
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Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] a Basilea, dove collaborò alla preparazione del concilio per l'unione delle Chiese; fu poi nominato (1437) metropolita di Kiev e di tutta la Russia. Nel 1438, nuovamente delegato presso il concilio, riconobbe Eugenio IV e raggiunse Ferrara, dove ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] e ne fecero un elemento caratteristico della fede e dell'arte del paese. Grandi centri di produzione furono i monasteri di Kiev e Novgorod; a Mosca l'arte sacra delle icone trovò il suo culmine creativo con grandi pittori di icone tra cui Teofane ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; K. Corrigan, The Witness of John the Baptist on an Early Bizantine Icon in Kiev, DOP 42, 1988, pp. 1-11; F.A. von Metzsch, Johannes der Täufer. Seine Geschichte und seine Darstellung in der Kunst ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] -50 sono a Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 834, c. 35v. La menzionata traduzione latina della lettera greca del cardinale Isidoro di Kiev sulla caduta di Costantinopoli - il cui testo greco è perduto - è in tre codici: ibid., 660, cc. 58r-61r ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] propria ambasceria a Roma. G. vedeva così coronato il sogno di guadagnare una qualche influenza sulla corte variaga di Kiev, che proprio allora aveva cominciato a legarsi strettamente a Bisanzio sia sul piano politico, sia su quello religioso.
Nell ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...