panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] negli anni successivi il movimento panslavo coinvolse nuovi e numerosi aderenti, giungendo a insediarsi anche a San Pietroburgo, Kiev e Odessa. Disertato ostentatamente dai polacchi, il Congresso di Mosca palesò – al di là della retorica unitaria e ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] una sua sfera d'influenza nei paesi ex sovietici, cui Mosca si riferiva col termine estero vicino. Il governo di Kiev cercava di gestire un equilibrio delicato tra la necessità di mantenere buoni rapporti con Mosca e il desiderio di utilizzare un ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 1911-13, nella Russia zarista, intorno al famoso "caso Beilis", il processo per l'accusa di omicidio rituale intentato a Kiev contro l'ebreo Mendel Beilis, al centro di un appassionato dibattito dell'opinione pubblica europea. Prodotto il testo del ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] si cristianizzò alla fine del 10° secolo, il regno di Boemia e il nucleo originario del futuro impero russo, il principato di Kiev. In questo modo gli Slavi portarono nel centro dell’Europa la loro civiltà e la loro lingua, raggiungendo tra il 9° e ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] veneziano, e gli fornì due guide che lo accompagnassero attraverso i suoi domini. Attraverso Lublino, il C. si recò a Kiev, al confine tra i territori polacchi e quelli tartari; quindi, insieme con un ambasciatore di Lituania presso il khān dei ...
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Gregorio VII, santo
Papa (Sovana fra il 1025 e il 1030-Salerno 1085). Di nome Ildebrando, figlio di Bonizone, fu avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne [...] la libertas ecclesiae; in alcuni Stati, come il regno d’Ungheria, i ducati di Polonia e di Boemia, il regno di Kiev, egli ottenne il riconoscimento dell’alta sovranità pontificia, sia per gli appoggi morali e materiali dati alla formazione di quegli ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] prese allora due iniziative dirette a scongiurare, per quanto possibile, tale eventualità. Il 6 dicembre del 1989 andò a Kiev per incontrare Gorbačëv e il 20 dicembre visitò la Repubblica Democratica Tedesca. Ma l'incontro con il leader sovietico gli ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] della revisione delle Camere fiscali il 17 apr. 1456, e poi, il 1° giugno, di accogliere il cardinale Isidoro di Kiev, nello stesso mese di giugno fu capo del Consiglio dei dieci, quando ancora una volta il magistrato procedette contro Jacopo Foscari ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Torosowicz; ma, al contrario, dal quel momento fu incaricato di sostenerlo energicamente. Riguardo alla successione del metropolita di Kiev, morto a febbraio, il F. riuscì ad ottenere l'approvazione regia a favore del coadiutore, sebbene questi fosse ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] dei conflitti; la Libia quasi ridotta al rango di Stato ‘fallito’ e l’Ucraina attraversata dalla guerra tra forze di Kiev e separatisti filorussi – con la Crimea nel frattempo annessa a Mosca – risultano invece i 2 paesi in cui le condizioni ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...