Popolazione nomade tatara che dalle steppe pontiche, a partire dal 9° sec., costituì una continua minaccia per l’Impero bizantino, i Bulgari e la Russia di Kiev. Nel 934, con i Magiari, i P. arrivarono [...] alle mura di Costantinopoli; nel 972 Svjatoslav, duca di Kiev, fu ucciso dal loro principe Kurya. Dal 10° sec. alcuni P. entrarono a far parte dell’esercito bizantino. Insediatisi fra il Danubio e i Balcani (1088-90), furono battuti da Alessio ...
Leggi Tutto
Primo principe di Suzdal´; figlio di Vladimiro Monomaco, visse nel sec. 11º. Con lui comincia a emergere Mosca, come nuovo centro politico della Russia in concorrenza con Kiev. G. accentuò per questo i [...] legami con Bisanzio, mentre Izjaslav, principe di Kiev, con l'elezione a metropolita di Clemente di Smolensk, aveva tenuto a sottolineare la sua autonomia politico-religiosa dal patriarcato. ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (➔ Rjurikidi). Verso l’878 il primo successore di Rjurik, Oleg il Saggio o il Santo, da Novgorod si diresse verso S, occupò Kiev ed estese il suo dominio su tutta la R. meridionale. Più tardi, riunite le terre russe sotto il suo scettro, Vladimiro I ...
Leggi Tutto
Principe russo (n. 1050 - m. 1113) di Polock, di Novgorod (1071-78), di Turov (1078-83), nel 1093 successe allo zio Vsevolod sul trono di Kiev. Si alienò il popolo con la sua crudeltà; riuscì a creare [...] una certa unità fra i principi russi nella lotta contro i Poloviciani, che combatté durante tutto il regno e sconfisse definitivamente nel 1111 ...
Leggi Tutto
Storico russo (n. 1833 - m.1910); insegnò storia del diritto russo a Odessa e a Varsavia, dedicando le sue ricerche alla storia della Russia di Kiev, e delle province meridionali e occidentali entrate [...] nell'orbita della Grande Lituania. L. negò l'esistenza di una coscienza nazionale unitaria in quell'epoca presso gli Slavi della Russia, e diede rilievo all'unità a base familiare (sul tipo della zadruga ...
Leggi Tutto
Filologo russo (n. nel governatorato di Novgorod 1839 - m. Roma 1907). Fu prof. di letteratura latina (studî su Tacito, Orazio, ecc.) nelle univ. di Odessa, Kazan´, Kiev, Pietroburgo e di nuovo Odessa; [...] nel 1862 si recò a Roma per dedicarsi a studî di archeologia preistorica. Trattò anche di problemi storico-politici dell'Europa contemporanea. Tra le molte opere: De Siculorum origine, 1898; Vvedenie v ...
Leggi Tutto
Fondatore (m. 911) del regno russo sul Dnepr. Capo d'un esercito varego, verso l'880 penetrò da Novgorod nella regione del Dnepr, conquistando Smolensk e Kiev (di cui fece la sua capitale) e proseguendo [...] poi fino al Mar Nero. Una sua spedizione navale (907) contro Costantinopoli costrinse i Greci a concludere un accordo commerciale a lui favorevole, accordo che costituisce il primo riconoscimento ufficiale ...
Leggi Tutto
Figlio minore (n. 1154 - m. 1212) del duca Jurij Dolgorukij; alla morte del padre, insieme alla madre trovò rifugio a Costantinopoli. Nel 1172 salì sul trono di Kiev, ma perdette il potere per opera del [...] duca Rjurik Rostislavič. Tornato a Suzdal´, dopo la morte del fratello maggiore Andrea Bogoljubskij (1174) riuscì a emergere durante le lotte civili e a dominare la Susdalia, di cui divenne granduca ...
Leggi Tutto
Filippo I Re di Francia
Filippo I
Re di Francia (n. 1052-m. Melun 1108). Figlio di Enrico I e di Anna, figlia del granduca di Kiev, Jaroslav; fu incoronato a Reims, il 23 maggio 1059, vivo ancora il [...] padre; alla morte di questi, gli successe, il 4 ag. 1060, rimanendo sotto la tutela di sua madre e di suo zio, Baldovino V, conte di Fiandra, fino al 1066. Combatté contro Guglielmo il Conquistatore e ...
Leggi Tutto
Principe russo (n. 980 circa - m. 1019); figlio di Vladimiro , il Grande, fu da questo fatto principe di Turov. Alla morte del padre (1015) s'impadronì del principato di Kiev, ma, essendo mal visto, dovette [...] combattere contro i fratelli minori Boris, Gleb e Svjatoslav che egli fece uccidere. Boris e Gleb furono proclamati santi ed egli ebbe perciò l'appellativo di " maledetto" ...
Leggi Tutto
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...