Ekberg, Anita (propr. Kerstin Anita Marianne)
Stefano Masi
Attrice cinematografica svedese, nata a Malmö il 29 settembre 1931. Simbolo della femminilità statuaria e giunonica, divenne un'icona del cinema [...] la prima volta in Italia per sostituire Arlene Dahl nel cast del kolossal War and peace (1955; Guerra e pace) di KingVidor, vi si stabilì definitivamente nel 1958. Scelta da Fellini per La dolce vita, vi impersonò la lattea svedese che ossessiona i ...
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Produttore cinematografico italiano (Torre Annunziata 1919 - Los Angeles 2010); entrato giovanissimo nel mondo del cinema (come attore e aiuto regista), nel dopoguerra diede inizio a una imponente e significativa [...] (1954) di M. Camerini e Guerra e Pace (1956) di K. Vidor: successivamente finanziò da solo La dolce vita (1960) di Fellini e negli a una intensa attività produttiva che, tranne in qualche caso (King Kong, 1976, di J. Guillermin), non ha ottenuto il ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] esclusi (talvolta omaggiati con un O. alla carriera), tra i quali vanno almeno ricordati tra i registi Chaplin, Kubrick, KingVidor, Howard Hawks, Orson Welles, tra le attrici Greta Garbo, Marlene Dietrich e Marilyn Monroe, tra gli attori Cary Grant ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] , come Cimarron (1931; I pionieri del West) di Wesley Ruggles, The Texas rangers (1936; I cavalieri del Texas) di KingVidor; The plainsman (1937; La conquista del West) di Cecil B. DeMille, questa linea fu tuttavia compromessa da alcuni clamorosi ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] verso i toni lacrimevoli nelle produzioni americane The champ (1979; The champ ‒ Il campione), remake dell'omonimo film di KingVidor (1931), e Endless love (1981; Amore senza fine); con pleonasmi illustrativi in Storia di una capinera (1993), da G ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] o in una biblioteca; molto più difficile è vedere le opere di Abel Gance o di Ernst Lubitsch, di John Ford o di KingVidor: se ci si accontenta delle videocassette e dei DVD se ne possono trovare solo alcune. Se si ha la fortuna di imbattersi in ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] cittadine caro alle avanguardie degli anni Venti e magnificamente rappresentate da film come The crowd (1928; La folla) di KingVidor, Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927) di Walter Ruttmann, e Čelovek s kinoapparatom (1929; L’uomo con la ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] lo ha preceduto: il rapporto tra padre e figlio è per es. determinante nell'intreccio di Il campione (1931) di KingVidor. Ottenuto il successo, il pugile comincia a puntare troppo in alto e viene sconfitto nelle sue aspirazione spesso a causa degli ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] dive, poi, rappresentò un autentico filone dei film di Hollywood su Hollywood. Show people (1928; Maschere di celluloide) di KingVidor è la storia di un'aspirante attrice che arriva a Hollywood persuasa di sfondare nel melodramma, e diventa invece ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] ' fra gli altri The circus (1928; Il circo) di Charlie Chaplin e The crowd (1928; La folla) diretto da KingVidor; e, sotto l'incipiente regime fascista, prudenza autocensoria consigliò all'adattatore del francese Feu Mathias Pascal (1925; Il fu ...
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