Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] uno dei massimi esponenti del genere, autore a sua volta nel 1925 di Stella Dallas, successivamente ripreso da KingVidor nel 1937 (Amore sublime), e ancora nel 1990 da John Erman (Stella). La verità poetica, la trasfigurazione dell'esperienza vitale ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] anche in famosi western epici che celebrano l'apertura di una pista, come Northwest passage (1940; Passaggio a Nord-Ovest) di KingVidor, Red river (1948; Il fiume rosso) e The big sky (1952; Il grande cielo) di Howard Hawks. Lo stesso approccio si ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] Nevskij (1938) di Sergej M. Ejzenštejn e la sua battaglia sul ghiaccio, War and peace (1955; Guerra e pace) di KingVidor, Austerlitz (1960; Napoleone ad Austerlitz) di Abel Gance e Waterloo (1970) di Sergej F. Bondarčuk, Zulu (1964; Zulù) di Cy ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] grande sentiero, di Raoul Walsh), l'anno successivo, della Real Life della Metro Goldwyn Mayer (Billy the kid, 1930, di KingVidor) e del Vitascope della Warner Bros. (A soldier's plaything, 1931, di Michael Curtiz). Queste prime pellicole di 70 (o ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] The clown), F. fu un sin troppo attraente Pierre Bezukhov in War and peace (1955; Guerra e pace) di KingVidor, l'indimenticabile uomo medio Balestrero precipitato nell'incubo kafkiano di The wrong man (1956; Il ladro) di Hitchcock, l'insinuante ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] l'attività cinematografica che vide il C. impegnato accanto a registi prestigiosi, da René Clair a Roberto Rossellini a KingVidor a Otto Preminger, in film come La bellezza del diavolo (1949), Vacanze romane (1952), Giovanna al rogo (1954), Guerra ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] biblici e religiosi, a essere privilegiati dal k. furono prestigiosi soggetti letterari (War and peace, 1955, Guerra e pace di KingVidor; dal romanzo di L.N. Tolstoj venne tratto anche Vojna i mir, 1965-1967, Natascia ‒ L'incendio di Mosca, versione ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] ogni personaggio davanti alla macchina da presa i più grandi registi dell'epoca, da Henry Hathaway a Rouben Mamoulian, da KingVidor a Cecil B. DeMille, da Josef von Sternberg a Frank Capra; e ancora lo vollero protagonista Howard Hawks, Sam Wood ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] del petrolio) di Conway, il giornalista-spia nella farsesca Unione Sovietica del poco riuscito Comrade X (Corrispondente X) di KingVidor, e, nel 1941, il baro ubriacone della commedia western Honky tonk (Se mi vuoi sposami), ancora una volta diretto ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] ottenne la sua prima nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura), Our daily bread (1934; Nostro pane quotidiano) di KingVidor e collaborò alla sceneggiatura del film collettivo If I had a million (1932; Se avessi un milione). Nel 1934 passò ...
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