MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] di pitture). Importanti ma ancora da intensificare le ricerche (opere d'irrigazione, tumuli, stele, iscrizioni) sulla civiltà dei Kirghisi, il cui impero sul medio Jenissei crollò nel 13° secolo sotto l'attacco dei Mongoli. Fra le ricerche sugli ...
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SALUTO (fr. salutation; sp. saludo; ted. Gruss, Begrüssung; ingl. greetings, salutation)
Raffaele CORSO
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Per quanto variabili, le forme del saluto nelle società primitive hanno base e fondamento nel [...] nel portare la mano destra alla fronte e toccare con essa il fianco del personaggio, a cui fanno onore. Il cavaliere kirghiso, per riverenza, discende dal cavallo. I naturali della Costa d'oro hanno, come gli Abissini, due forme di saluto, l'una ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] . è l'iscrizione trilingue (cinese, turco uigurico e sogdiano) di Katabalgasser. Allorché nell'840 l'impero uigurico fu sopraffatto dai Kirghisi, due dei piccoli regni che si formarono sulle sue rovine, nelle odierne province cinesi del Kansu e dello ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] , essi continuano nel bacino dell'Amur, ricollegandosi a un'amplissima zona di Devonico marino estesa nel Turkestan e nella steppa dei Kirghisi. Se ne riscontrano ancora, e numerosi, in una fascia che dall'Anatolia per l'Armenia e la Persia si spinge ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] è l'iscrizione trilingue (cinese, turco uigurico e sogdiano) di Karabalgassun. Allorché nell'840 l'impero uigurico fu sopraffatto dai Kirghisi, due dei piccoli regni che si formarono sulle sue rovine, nelle odierne provincie cinesi del Kan-su e dello ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] monogamica e così la troviamo presso un gran numero di popoli (Ciukci, Tungusi, Samoiedi, Ostiachi, Tatari, Mongoli, Calmucchi, Kirghisi). I Greci, gl'Italici e i Germani erano monogami. Solo presso i capi e i principi comincia a manifestarsi la ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] , ma è presumibile che essi abbiano una prevalenza ancora maggiore in altri gruppi linguisticamente non mongolici, come nei Kirghisi e negli Iacuti, per parlare solo di gruppi molto estesi geograficamente.
L'analisi tridimensionale di una serie (di ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] dei Ting-ling, i quali forse furono turchi, poi, a partire dal 200 circa, troviamo il nome dei Kien-kun, cioè dei Kirghisi.
Comunque, l'essenziale per noi è che i rinvenimenti di Noinūla ci dànno le prove dell'esistenza, agl'inizî della nostra era, d ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] con disprezzo i secondi; altri conflitti sono insorti nell'Uzbekistan tra due gruppi turco-mongoli, gli uzbeki e i kirghisi. Le minoranze che a suo tempo Stalin trasferì arbitrariamente da una regione all'altra dell'Unione Sovietica sono oggi ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] . Il nucleo più antico è forse quello del Turkestan russo. Essa poi abita le steppe del sud-ovest della Siberia e dei Kirghisi. In forma di gruppi residuali, essa è presente nell'Altai, nell'altipiano del Pamir. Verso il nord-est gli Jakuti possono ...
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kirghiso
kirghiṡo (o kirghiżo, non com. chirghiṡo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione di lingua turca dei Kirghisi (russo Kirgizy), stanziati nell’Asia centr. e suddivisi in Karakirghisi (Kara Kirgiz) del Kirghizistan,...
turanico
turànico agg. (pl. m. -ci). – Del Tūrān, estesa regione dell’Asia compresa tra l’altopiano iranico, il mar Caspio e la steppa dei Kirghisi: le antiche popolazioni t.; i grandi deserti turanici. Nell’accezione etnolinguistica invalsa...