GIARMO
Giovanni GARBINI
. Località archeologica dell'Irāq nord-orientale, situata su una bassa collina nella valle di Chemchemal, 35 km a est di Kirkūk. Una spedizione organizzata dall'Oriental Institute [...] di Chicago e diretta da R. J. Braidwood, vi ha condotto nel maggio 1948 una prima serie di ricerche, a cui hanno fatto seguito altre ricognizioni nel 1951, nel 1954 e nel 1955. La stazione di G., assegnata ...
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Ecclesiastico iracheno (n. Zakho 1948). Ordinato sacerdote nel 1974, ha frequentato il Pontificio Istituto Orientale e ha conseguito il Dottorato in Patrologia Orientale e il Dottorato in Storia presso [...] Sorbona di Parigi. Dal 1997 al 2002 ha ricoperto l’ufficio di Rettore del Seminario patriarcale di Baghdad. Nominato Arcivescovo di Kirkuk nel 2003, nel 2013 è stato letto Patriarca di Babilonia dei Caldei. Nel 2018 è stato creato cardinale da Papa ...
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Total S.A. Compagnia petrolifera francese, con sede a Parigi, costituita nel 1924 su iniziativa del governo e di un gruppo di industriali francesi, con lo scopo iniziale di valorizzare e coltivare la quota [...] in base agli accordi di Sanremo del 1920. Le principali tappe della sua affermazione sono legate allo sfruttamento dei giacimenti di Kirkuk in Iraq e alla scoperta dei giacimenti di Hassi-Messaoud e di Hassi-R’Mel, nel Sahara algerino. Nel 1991 la ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] complessiva, ma le funzioni propriamente urbane sono svolte solo da poche città, tra le quali predominano Baghdad, Bassora, Mosul, Kirkuk e as-Sulaymaniyah. Numerosi sono i nomadi (forse 350.000; secondo l’ultima stima, risalente al 1957, erano 260 ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e [...] sono i mercati di legumi, stoffe e spezie (sūq). Importante porto commerciale collegato ai giacimenti petroliferi iracheni (Kirkuk) e sbocco di un’ampia regione agricola, è sede di industrie tradizionali (alimentari, tessili, concerie) e di ...
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'S Centro costiero della Siria, nel paese degli Alawiti, 35 km a SE di Laodicea. Conta 1500 ab. (due terzi musulmani e un terzo cristiani) ed è noto per i suoi bei giardini. Nei dintorni si coltivano olivi [...] Leucas), e dai Crociati Valenie. Ma scarsi resti rimangono ormai dell'insediamento antico. La località ha acquistato maggiore importanza dopo la costruzione dell'oleodotto (83 cm di diametro) tra i pozzi petroliferi di Kirkuk e il Mediterraneo. ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] (a disegno naturalistico, stilizzato, astratto), che suscita problemi di contatti con l'Iran e l'Hindu. A Kakzu (regione di Kirkūk) si ebbero scavi italiani, diretti da G. Furlani, che misero in luce strati recenti (parti) e assiri. A Ninive, nella ...
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anti-califfato
(anti-Califfato), agg. Finalizzato a contrastare il Califfato dello Stato Islamico, autoproclamatosi nel 2014.
• [tit.] Dieci Stati arabi con [Barack] Obama contro l’Is / Prende corpo [...] , Repubblica, 2 febbraio 2015, p. 17, Mondo) • Hawija, importante distretto a maggioranza arabo-sunnita nel governatorato di Kirkuk è ora controllato dal Daesh: la liberazione della città, una volta presa Mosul, secondo numerosi osservatori dovrebbe ...
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di Andrea Beccaro
Il Kurdistan iracheno rappresenta una delle zone più problematiche di tutta l’area, poiché il popolo curdo si è trovato sparso nei vari paesi limitrofi a seguito della divisione del Medio [...] il controllo del territorio da parte del governo curdo e delle sue milizie. Malgrado in città importanti come Mosul e Kirkuk attentati di varia matrice e violenza avvenissero con una certa frequenza, nel resto del Kurdistan la situazione è sempre ...
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῾Irāq
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, ii, p. 63; III, i, p. 892; IV, ii, p. 226; V, ii, p. 766)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La guerra con [...] rappresentano appena un quarto della superficie territoriale. Le zone più fittamente popolate sono quella compresa tra l'alto Tigri e Kirkūk, l'area intorno alla capitale, la zona lungo lo Šaṭṭ al-῾Arab. Il 75% degli Iracheni risiede nelle città, ma ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....
baby-kamikaze
loc. s.le m. e f. inv. Bambino addestrato per fare il kamikaze. ◆ [tit.] In Medio Oriente è guerra aperta sui baby-kamikaze / L’Anp: «Caso costruito ad arte dagli israeliani» / Ma monta la rabbia contro i fondamentalisti (Avvenire,...