Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] più interessanti per ricostruire i costumi e lo spirito degli anni Sessanta italiani: lo prova l'utilizzo (in chiave prevalentemente kitsch) di quell'estetica in film come Sud side stori (2000) di Roberta Torre, interpretato tra gli altri da Little ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] prime esplorazioni di una psicologia delle masse, l'introspezione dei grandi moralisti, l'alienazione della vita cittadina, il Kitsch, i mass media.
Mentre Croce, per contrapporre all'Europa l'arretramento di una nazione che non aveva conosciuto la ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] cibernetica, vicina per molti aspetti alla Pop art degli anni Sessanta del Novecento e alla citazione divertita delle forme kitsch del disegno digitale. Ma ci si aspetta ormai altri nuovi e sorprendenti salti nella qualità tecnologica del trattamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] insegna dell’interessante il brutto e il banale, la mescolanza della bellezza e della volgarità, definita di lì a poco kitsch. Si forma un gusto di massa, quello celebrato dai fulgori chiassosi delle Esposizioni universali.
Verso il realismo e oltre ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] uno strutturalismo e un concettualismo ereditato anche dal Lettrismo, la messa in scena di rituali ossessivi al limite del kitsch (per es. nel cinema di Teo Hernandez). Tra i cineasti più interessanti, Christian Lebrat, creatore della rivista "Melba ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] di marca esemplarmente amatoriale; ma l'inusitato gusto per gli accostamenti incongrui ne fa una sorta di prezioso kitsch cinematografico al quale non è possibile trovare antecedenti.
Quale strano oggetto impossibile a definirsi univocamente fosse in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] di un vero e proprio lessico specializzato per una teoria della cultura di massa. La differenziazione dei livelli di cultura, il kitsch, l’audiovisivo sono tutti concetti che Eco contribuisce in modo decisivo a far uscire dalla cerchia ristretta dei ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] , capace di trasfigurazioni fino all'astrazione geometrica, passando attraverso la moltiplicazione del chorus, l'iperrealismo e il kitsch, si deve a Busby Berkeley (42nd Street, Quarantaduesima strada, e Footlight parade, Viva le donne!, entrambi ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] gli altri appartengono ai linguaggi tecnico-specialistici. Alcuni di essi hanno una discreta diffusione: gestalt, jugendstil, kitsch, weltanschauung, kaputt, loden, gestapo, kapò, la locuzione über alles), i più recenti Ostpolitik, Bundesbank, Länder ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] del secolo l’eclissi del rapporto tra letteratura e società produce una forma di intrattenimento ai confini del kitsch.
La novella nell’epoca della Controriforma
Nel panorama della novellistica cinquecentesca Sebastiano Erizzo rivendica il compito ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...