emo
(Emo), s. m. e f. e agg. Accorciamento dell’ingl. emotional: chi o che è appassionato del genere musicale punk-rock, che si distingue per l’abbigliamento e il trucco abitualmente neri.
• Ora ci sono [...] i Muse che riempiono gli stadi con gli acuti tirati a oltranza; c’è tutto il mondo emo che si tuffa felice nel kitsch spudorato a ogni ritornello. (Matteo Bordone, Sole 24 Ore, 21 ottobre 2012, p. 38, Musica) • [Ken] Scott, che insieme a Martin Petit ...
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Drammaturgo statunitense (n. New York 1956). Cresciuto in Louisiana, attivista in movimenti politici di sinistra e per i diritti civili degli omosessuali, esordì in teatro nel 1985 con A bright room called [...] costume (politica, omosessualità, AIDS) contaminando generi e culture diverse, mescolando fatti e personaggi reali e immaginari, Kitsch, telenovela, naturalismo e squarci visionari, con l'ambizione di creare una summa sociale, culturale ed estetica ...
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POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] derivata dall'imagerie proposta dai mass media, da quella tratta dall'environnement urbano e, in genere, dagli oggetti kitsch che fanno parte dell'universo quotidiano e abitudinario. Tali ricerche erano portate avanti in particolare dagli artisti che ...
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Nome d'arte del musicista jazz afroamericano Herman (detto Sonny) Blount, conosciuto anche come Sonny Bourke (Birmingham, Alabama, 1914 - ivi 1993). Pianista nell'orchestra di F. Henderson (1946-47), negli [...] e suoni elettronici all'interno di una pittoresca messa in scena, S. R. ha creato una sorta di mitografia afroamericana globale, proiettata fra l'ancestrale e il futuribile, in una miscela unica di sperimentazione e di consapevole gusto del kitsch. ...
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Pittore, nato a Milano nel 1924; gli inizi della sua attività si legano al "Movimento Nucleare" di cui fu uno dei fondatori a Milano nel 1951. Nel 1955 ha fondato assieme a Dangelo e al critico Jaguer [...] , ironica panoplia del cattivo gusto e della retorica piccolo-borghese, attraverso l'utilizzazione di materiali sontuosi e vistosamente kitsch (celebre la serie dei "Generali", verso il 1959). Attorno al 1964 nascono le sculture meccaniche dei suoi ...
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Vezzoli, Francesco
Vezzòli, Francesco. – Artista (n. Brescia 1971). Dal 1992 al 1995 ha studiato alla Central St. Martin’s school of art di Londra. Il suo principale mezzo espressivo è costituito dai [...] , con un video dal titolo Trailer for a remake of Gore Vidal’s Caligula, ambientato in una villa hollywoodiana decisamente kitsch (rivisitazione del film Io Caligola di Tinto Brass), nel quale compaiono, tra gli altri, Benicio Del Toro e Adriana Asti ...
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Ghirri, Luigi
Massimo Arioli
Fotografo, nato a Scandiano (Reggio nell'Emilia) il 5 gennaio 1943, morto a Reggio nell'Emilia il 14 febbraio 1992. Intrapresa l'attività fotografica a Modena nel 1971, [...] definito 'strip-tease intellettuale', finiscono per tracciare una nuova e straordinaria geografia. Ironia, trompe l'oeil, Kitsch, sono gli ambiti prediletti dal lavoro di G. che espone, avvalendosi della specifica frammentarietà del mezzo fotografico ...
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finto-poetico
agg. (iron.) Che pretende di esibire le caratteristiche tipiche della poesia.
• Paolo Hendel, si cambia. Il comico toscano si prefigge di farla finita con l’attualità politica, e nel nuovo [...] dire: lo scrittore non deve essere lui a stabilirlo (per esempio: il tono finto-poetico, troppo cantato e in realtà kitsch, di alcuni pennivendoli di successo). Il suono della pagina deve venire da quello stesso buio nel quale lo scrittore avanza. E ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] ) a uno sperimentalismo ironico e trasgressivo (radical design), alla proposta di oggetti banali, in pericolosa concorrenza con il kitsch, e infine, più in generale, a una progettazione che, ponendo termine al regime di proibizioni formali inaugurato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I cambiamenti avvenuti nelle pratiche musicali del Novecento hanno provocato numerosi [...] , ubiquità
Theodor Adorno
Musica e cultura di massa
Con la strapotenza dei meccanismi di distribuzione, di cui dispongono il Kitsch ed i beni culturali ormai liquidati, e con la predisposizione degli ascoltatori che si era determinata grazie ad un ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...