Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] quella destinata a prevalere nel prossimo futuro.
L’ipotesi del kitsch vincente
Al di là del trinomio sopra indicato, il e cultura’ alle scarpe unisex. A sua volta, questo regno del kitsch più esibito si associa a un altro genere, il ‘mo-struoso ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] di Waters consentono di differenziare il t. da altri due 'stili' con i quali di frequente esso viene confuso: il kitsch e il camp. La differenza tra questi si basa sulla maggiore o minore consapevolezza di mettere in scena materiali di 'cattivo ...
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PUIG, Manuel
Luisa Pranzetti
Narratore e saggista argentino, nato a General Villegas il 28 dicembre 1932, morto a Cuernavaca (Messico) il 15 luglio 1990. Trascorsa l'adolescenza in Argentina e iniziati [...] la riproduzione di frammenti di lettere, atti amministrativi, ritagli di giornale; e con la programmatica, compiaciuta rivalutazione del kitsch che, inaugurata con il primo romanzo, sarà una caratteristica dominante di tutta la sua opera. Dopo The ...
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De Carlo, Yvonne
Morando Morandini
Nome d'arte di Peggy Yvonne Middleton, attrice cinematografica canadese, nata a Vancouver il 1° settembre 1922 e morta a Woodland Hills, California, l'8 gennaio 2007. [...] , where she danced (1945; Salomè) di Charles Lamont, una spy-story di ambientazione ottocentesca caratterizzata da elementi kitsch deliranti. In seguito affrontò impegnativi personaggi drammatici nei due noir Brute force (1947; Forza bruta) di Jules ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] dalle tendenze analitiche sviluppatesi in Europa e negli Stati Uniti, che liquidavano definitivamente l'antinomia modernista avanguardia/kitsch a favore di una concezione fenomenologica dell'a. estesa virtualmente a tutti i campi dell'esperienza e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tentare una ricognizione a largo raggio della storia del design è piuttosto pericoloso; [...] , che dà inizio alla sua attività realizzando arredi non industriali, e di Memphis, che nel pieno della postmodernità rivaluta il kitsch e il valore sentimentale del progetto.
È con gli anni Ottanta che il design acquista una dimensione totalizzante ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] e sapori antichi. Sempre più diffuso è inoltre il kitsch alimentare, inteso come una tendenza del gusto che predilige di un prosciutto tipico, per es., è un kitsch alimentare. Di kitsch alimentari sono pieni gli scaffali dei supermercati e soprattutto ...
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telepopulismo
s. m. – La nascita e la diffusione di un nuovo populismo attraverso la televisione e le possibilità offerte dal web. Alla fine del 20° sec. il paesaggio della comunicazione elettronica, [...] declinazioni tradizionali di questa formula provengono dall’attenzione minuziosa all’estetica, e in particolare alle forme più kitsch della cultura di massa, così come dalla relativizzazione del discorso politico in favore di una narrazione simbolica ...
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KENTON, Stanley Newcomb, detto Stan
Antonio Lanza
Direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a Wichita (Kansas) il 19 febbraio 1912, morto a Hollywood il [...] Sh. Manne, oltre a Bernhart e ad Almeida. I brani, molto pretensiosi e assai poco jazzistici, risultarono spesso di gusto alquanto kitsch, ma dettero a K. una popolarità enorme in tutto il mondo (esempi di questa maniera sono i dischi Innovations in ...
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Creature from the Black Lagoon
Peter von Bagh
(USA 1954, Il mostro della laguna nera, bianco e nero, 79m); regia: Jack Arnold; produzione: William Alland per Universal; soggetto: Maurice Zimm; sceneggiatura: [...] per il radicale contenimento dei costi e, come fenomeni cinematografici, proposero al pubblico le delizie inesplorate del kitsch di genere (un pubblico d'epoca che rispose entusiasticamente all'invito, riportando la Universal al primato nel ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...