Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] , da questo punto di vista, accostata all’analisi che Hermann Broch attua, a partire dagli anni Trenta, in merito al kitsch. Il kitsch, che mira a riprodurre gli effetti dell’arte senza condividerne l’aspetto gnoseologico e di ricerca, è per Broch l ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] del mondo fuori da ogni diritto d'autore, concetto che può essere esteso alla mitologia in generale. Tra la ricostruzione kitsch di DeMille e quella più problematica di David W. Griffith (per es., l'episodio della caduta di Babilonia in Intolerance ...
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The Pit and the Pendulum
Peter von Bagh
(USA 1961, Il pozzo e il pendolo, colore, 85m); regia: Roger Corman; produzione: Roger Corman per AIP; soggetto: dall'omonimo racconto di Edgar Allan Poe; sceneggiatura: [...]
Il Poe cinematografico di Corman, fatto di soluzioni essenziali e dallo stile inconfondibile, stabilisce un territorio nuovo tra l'orrore e il kitsch (d'altra parte anche Poe era, per la sua epoca e in altro modo, qualcosa di molto simile a un 'uomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] gioco linguistico, e là dove si era intravista la ricerca del vero può tornare fuori, invece, l’intrattenimento, il kitsch. All’inizio del secolo le avanguardie sembrano rescindere ogni legame con il passato, all’insegna della modernità assoluta e ...
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Badham, John
Federico Chiacchiari
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Luton (Bedfordshire), in Inghilterra, il 25 agosto 1939. Con Saturday night fever (1977; La febbre del sabato [...] giovanile, con questo film ha rappresentato un'epoca, attraversata dall'estetica della disco-music (ritmo sfrenato, tendenza al kitsch, le voci 'effeminate' dei Bee Gees e la valorizzazione della fisicità del corpo, elementi che anticipano le ...
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Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] calma zona del delta del Mekong, l'uomo improvvisa un fiorente traffico di souvenir di guerra, fucili orientali e altri oggetti kitsch. Egli è un antieroe, è l'uomo dello straniamento e dell'assurdo, che vive nella paura di tutto ciò che potrebbe ...
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Scrittore e giornalista, nato a Voghera Casteggio (Pavia) nel 1930. Ha collaborato e collabora, tra gli altri periodici e quotidiani, al Giorno, al Corriere della Sera, a La Repubblica. Un'ambigua presenza [...] e dell'accumulo, ma l'accelerazione dei tempi e la sfrenata eterogeneità dei materiali, tra cui prevalgono reperti Kitsch, la orienta verso un modello narrativo che si affida prevalentemente alla riproduzione di moduli e tecniche mutuate dal cabaret ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] ancora per qualche tempo, non foss'altro che come nostalgia della loro infanzia. Si aggiunga che dal mostruoso al Kitsch il passo è talmente breve che talvolta il secondo ingloba il primo. Non meravigliamoci pertanto se avremo coltelli con manico ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] particolare, le luci da lui concepite per la Koscina in L'assoluto naturale (1969) di Bolognini, a metà strada fra kitsch e tradizione figurativa colta, restano tra i capisaldi della fotografia italiana di quel periodo. In quegli anni G. cominciò a ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di piazza di Spagna ed arredato in uno stile da bazar e da museo: chincaglierie, tappeti, ninnoli, reliquie, preziosità e kitsch. Qui lavorò al Giovanni Episcopo, pubblicato tra il febbraio e il marzo del 1891 sulla Nuova Antologia.
Il libro si ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...