Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] una sua forza contro molti oppositori e reali resistenze, giunse fino ad operare sul costume e a cadere in un nuovo Kitsch, si dissolse alla fine della seconda guerra mondiale, ma lasciò un'impronta viva, e anche un impulso nella cultura della poesia ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] del modernismo. Come scriveva Tucker: "la libertà con cui questi artisti mischiano fonti classiche e di arte popolare, kitsch e immagini tradizionali, fantasie archetipe e personali costituisce per sé un rifiuto del concetto di progresso".
Alla fine ...
Leggi Tutto
OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] della ‘vita d’artista’, gli spiriti dell’ultima Scapigliatura milanese, e non sempre riesce a sottrarsi alle insidie del kitsch. Unica delle sue opere a varcare i confini nazionali, Chopin fu replicata negli anni seguenti a Varsavia, Parigi, Praga ...
Leggi Tutto
Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] città e territorio, tra minerale e naturale, tale da determinare un climax generale ibrido che non arretra neanche di fronte al kitsch. Se si considera in particolare Arteplage, il sito espositivo che West 8 ha realizzato per l’Expo svizzera del 2002 ...
Leggi Tutto
Gösta Berlings saga
Peter von Bagh
(Svezia 1923-24, 1924, La leggenda di Gösta Berling o I cavalieri di Ekebù, colorato, 164m a 22 fps); regia: Mauritz Stiller; produzione: Svensk Filmindustri; soggetto: [...] di passione dostoevskiana la cui rappresentazione trova forme che sono invece squisitamente stilleriane e debordano verso il kitsch: allucinazioni di inquiete memorie, paesaggi onirici, immedicabile Angst e momenti di intimità nella notte più scura ...
Leggi Tutto
Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] kolossal di E la nave va (1983), film in cui il barocco felliniano viene declinato da F. in una chiave quasi kitsch, più evidente nella ricostruzione del paesino emiliano in La voce della luna (1990). Nel corso degli anni Ottanta, dopo aver ottenuto ...
Leggi Tutto
Willis, Bruce (propr. Walter Bruce)
Paolo Marocco
Attore cinematografico statunitense, nato a Idar-Oberstein (Repubblica Federale Tedesca) il 19 marzo 1955. Di corporatura possente e vigorosa, W. ha [...] e sfaccettato, rinnovato da uno sguardo intensamente autoironico. I nuovi ruoli di W. hanno spaziato dal fumettistico nel versante kitsch e fantasy di Le cinquième élément (1997; Il quinto elemento) di Luc Besson, alla fantascienza (Armageddon, 1998 ...
Leggi Tutto
Lewin, Albert
Altiero Scicchitano
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a New York il 23 settembre 1894 e morto ivi il 9 maggio 1968. Autore anomalo nel panorama del cinema americano [...] a una fulgida Ava Gardner, tra mitologia greca e leggende germaniche, poesia romantica, languori fitzgeraldiani ed esotismo kitsch forse involontario, il film alterna corride, flamenco, corse automobilistiche e concerti jazz sulla spiaggia tra statue ...
Leggi Tutto
Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] che era stato invece subito chiaro a Pinthus quando aveva elaborato il suo Kinobuch: "Bisogna assuefarsi all'idea che il Kitsch non può essere eliminato dal mondo umano" (1914; trad. it. 1983). Se, per es., si istituisce una comparazione tra un ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] e gusto. Proprio la crisi di tale rapporto ha introdotto nei nostri attuali giudizi estetici la nozione di Kitsch, "di cattivo gusto" (termine tedesco che in realtà significa "robaccia, scarto"), usata per testimoniare quella diffusa degradazione del ...
Leggi Tutto
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...