Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pop art nasce in Gran Bretagna intorno alla metà degli anni Cinquanta, per divenire [...] media. Accoglieranno nelle proprie opere le nuove tecnologie, le icone del consumismo, gli inediti valori del kitsch, del divismo, dell’ordinario. Si approprieranno dell’iconografia della società dei consumi riproducendo mimeticamente i manufatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Frutto dell’enciclopedismo, l’attrazione per le culture esotiche si sviluppa nell’Ottocento [...] questo torniamo a guardare con rinnovato interesse e simpatia un genere di pittura troppo presto relegato nell’interno del kitsch ottocentesco, insieme allo storicismo pompier e alle scene di genere dolciastre ed edificanti.
L’harem di John Frederick ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] (1955; All'ombra del patibolo), Hot blood (1956; La donna venduta) è un'operazione irrisolta, dove la stilizzazione kitsch accompagna una storia poco verosimile ambientata nel mondo dei gitani. Le intenzioni sono confuse, tra scrupolo antropologico e ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] singolare western d'ambiente arabo Son of the sheik (1926; Il figlio dello sceicco) di George Fitzmaurice, apoteosi del kitsch e omaggio consapevole al mito Valentino. In esso, basato sul seguito del romanzo della Hull, ancora una volta interpretava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito delle neoavanguardie degli anni Settanta,nell’esigenza di sconfinamento [...] cui partecipano lo svizzero Urs Luthi con i suoi travestimenti androgini e femminili, che truccato in modo eccessivo e kitsch, ammicca verso l’obiettivo fotografico con la stessa sfuggente enigmaticità di Rrose Sélavy e l’italiano Luigi Ontani ...
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Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles
Eric De Kuyper
(Belgio/Francia 1975, colore, 212m); regia: Chantal Akerman; produzione: Évelyne Paul, Corinne Jénart per Paradise Films/Unité Trois; [...] 1977.
J. Loader, Death in Instalments, in "Jump cut", n. 16, November 1977.
P. Patterson, M. Farber, Kitchen without Kitsch, in "Film comment", n. 6, November-December 1977.
S. Heath, Sexual Difference and representation, in "Screen", n. 3, Autumn ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , il perbenismo, il genio dei maestri di ieri e di oggi, i luoghi comuni della cultura e della vita, riducendo a kitsch tutto l'oro vero o falso del mondo contemporaneo (ma è anche serio, volendo: v. l'enorme composizione Morte dell'anarchico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro ferrarese tra Giorgio de Chirico e Carlo Carrà sancisce la nascita del [...] . Influenzata dagli esempi dechirichiani, l’opera si situa su un’altra scala di valori: l’ironia provocatoria e il gioco kitsch-intellettualoide cedono il posto al distacco e alla misura, all’indagine dell’essere che è anche scavo e ripiego nel sé ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Gran Bretagna, dall’incontro tra l’eco dei movimenti giovanili statunitensi e quelli [...]
Nelle sue espressioni migliori, il glam rock, non ignaro della poetica della pop art, rimane in bilico tra il kitsch eccessivo e la raffinata provocazione dadaista, scatenando un’ambiguità che riesce a disorientare e a farsi beffe della critica rock ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] della tradizione eclettica e radicale, che ha sempre goduto di larga popolarità. Scelta dubbia, arrendevole nei confronti del kitsch, che ha assunto nuovi significati con l'affermazione della cultura pop, con le analisi urbane di Venturi, con ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...