Scrittore e giornalista italiano (Torino 1937 - Roma 2021). Ha esordito nel 1972 con il libro Monsieur Kitsch. Per molti anni ha collaborato con il Corriere della sera, di cui è stato inviato per la cultura. [...] Scrittore prolifico, si è cimentato sia con la scrittura di romanzi (In assenza del signor Plot, 1976; La fine di un addio, 1985; Se la vita non è vita, 1991, con cui ha vinto il Premio Viareggio), che ...
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Travolta, John (propr. John Joseph)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, nato a Englewood (New Jersey) il 18 febbraio 1954. L'immagine kitsch di Toni Manero vestito di bianco è sopravvissuta [...] a lungo a scapito dell'uomo e dell'attore raggiunto a ventitré anni dal successo planetario e fulmineo di Saturday night fever (1977; La febbre del sabato sera) di John Badham. Solo Pulp fiction di Quentin ...
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Pianista e capo di orchestra statunitense (Wichita 1911 - Hollywood 1979); le sue orchestre furono tra le più sperimentali e discusse del jazz moderno. La propensione al gigantismo e a un eclettismo talora [...] dei suoi migliori arrangiatori, qualificarono la sua opera come un affresco dalla magniloquenza quasi wagneriana, dagli esiti talvolta assai avanzati, talaltra francamente kitsch, ma dall'innegabile influenza sul pensiero musicale del jazz bianco. ...
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Critico d'arte e pittore italiano (Trieste 1910 - Milano 2018). Personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico [...] Dorfles. L'avanguardia tradita (Milano, Palazzo Reale), mentre tra le esposizioni più recenti vanno citate Gillo Dorfles. Kitsch - Oggi il kitsch (Triennale di Milano, 2012), la personale Gillo Dorfles. Ieri e oggi (Fondazione Marconi di Milano, 2014 ...
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Scrittore francese (La Rochelle 1921 - ivi 2007), sociologo, drammaturgo, romanziere. Professore alla Sorbona (1980), è stato nominato commendatore dell'Ordine di arti e lettere nel 2005. Della sua produzione [...] propre de l'homme (1985); La solidarité (1986); La genèse des passions dans la vie sociale (1989); B. K. baroque et kitsch (1997); Pandemonium du présent (1998); Les Octos (2003); Le sous-texte (2005); La ruse de vivre (2006). Con Marée basse (1971 ...
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Sociologo e psicologo francese (Parigi 1920 - Strasburgo 1992). Insegnò sociologia all'univ. di Strasburgo e vi diresse l'Istituto di psicologia sociale delle comunicazioni (dal 1966), quindi in Canada [...] (1960), Sociodynamique de la culture (1963), Art et ordinateur (1970), Le kitsch, l'art du bonheur (1972), Micropsychologie (in collab., 1976), Kitsch (in Enciclopedia del Novecento, III, 1978), Image, communication fonctionnelle (1980). ...
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Artista statunitense (n. York, Pennsylvania, 1955). Considerato l’erede di A. Warhol nel saper valorizzare gli effetti della massificazione e nell’ottenere il consenso del pubblico, dopo un’esperienza [...] a una ristretta cerchia di collezionisti.
Formatosi a Baltimora e a Chicago, K. ha elaborato un linguaggio nel quale il kitsch assurge a opera d’arte: presi oggetti del quotidiano e dell’infanzia, l’artista li ha riprodotti ingranditi e realizzati ...
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Drammaturgo statunitense (n. New York 1956). Cresciuto in Louisiana, attivista in movimenti politici di sinistra e per i diritti civili degli omosessuali, esordì in teatro nel 1985 con A bright room called [...] costume (politica, omosessualità, AIDS) contaminando generi e culture diverse, mescolando fatti e personaggi reali e immaginari, Kitsch, telenovela, naturalismo e squarci visionari, con l'ambizione di creare una summa sociale, culturale ed estetica ...
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Nome d'arte del musicista jazz afroamericano Herman (detto Sonny) Blount, conosciuto anche come Sonny Bourke (Birmingham, Alabama, 1914 - ivi 1993). Pianista nell'orchestra di F. Henderson (1946-47), negli [...] e suoni elettronici all'interno di una pittoresca messa in scena, S. R. ha creato una sorta di mitografia afroamericana globale, proiettata fra l'ancestrale e il futuribile, in una miscela unica di sperimentazione e di consapevole gusto del kitsch. ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] , Archivio Baj), ispirato all’omonimo libro di Raymond Roussel (1910), che pone alla ribalta il tema del grottesco e del kitsch.
Tutta la produzione di Baj, sino a quel momento, fu raccolta nel 1997 nella seconda impresa del Catalogo generale delle ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...