The Red Shoes
Leopoldo Santovincenzo
(GB 1948, Scarpette rosse, colore, 133m); regia: Michael Powell, Emeric Pressburger; produzione: Michael Powell, Emeric Pressburger per Arthur Rank/The Archers; [...] stesso orgoglio artigianale dei cineasti delle origini. La ricerca dell'effetto, a costo di rasentare di continuo il kitsch, diventa una pratica liberatoria che si ribella al controllo delle passioni e fa invece riaffiorare il lato oscuro, demoniaco ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] di donna) di John Farrow e Macao (1952; L'avventuriero di Macao) di Sternberg divennero presto oggetto di culto kitsch per l'assoluta inverosimiglianza dei soggetti, i bruschi cambiamenti di tono e i dialoghi sovraccarichi di allusioni sessuali tra M ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] (1955; All'ombra del patibolo), Hot blood (1956; La donna venduta) è un'operazione irrisolta, dove la stilizzazione kitsch accompagna una storia poco verosimile ambientata nel mondo dei gitani. Le intenzioni sono confuse, tra scrupolo antropologico e ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] singolare western d'ambiente arabo Son of the sheik (1926; Il figlio dello sceicco) di George Fitzmaurice, apoteosi del kitsch e omaggio consapevole al mito Valentino. In esso, basato sul seguito del romanzo della Hull, ancora una volta interpretava ...
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Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles
Eric De Kuyper
(Belgio/Francia 1975, colore, 212m); regia: Chantal Akerman; produzione: Évelyne Paul, Corinne Jénart per Paradise Films/Unité Trois; [...] 1977.
J. Loader, Death in Instalments, in "Jump cut", n. 16, November 1977.
P. Patterson, M. Farber, Kitchen without Kitsch, in "Film comment", n. 6, November-December 1977.
S. Heath, Sexual Difference and representation, in "Screen", n. 3, Autumn ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] più interessanti per ricostruire i costumi e lo spirito degli anni Sessanta italiani: lo prova l'utilizzo (in chiave prevalentemente kitsch) di quell'estetica in film come Sud side stori (2000) di Roberta Torre, interpretato tra gli altri da Little ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] uno strutturalismo e un concettualismo ereditato anche dal Lettrismo, la messa in scena di rituali ossessivi al limite del kitsch (per es. nel cinema di Teo Hernandez). Tra i cineasti più interessanti, Christian Lebrat, creatore della rivista "Melba ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] di marca esemplarmente amatoriale; ma l'inusitato gusto per gli accostamenti incongrui ne fa una sorta di prezioso kitsch cinematografico al quale non è possibile trovare antecedenti.
Quale strano oggetto impossibile a definirsi univocamente fosse in ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] , capace di trasfigurazioni fino all'astrazione geometrica, passando attraverso la moltiplicazione del chorus, l'iperrealismo e il kitsch, si deve a Busby Berkeley (42nd Street, Quarantaduesima strada, e Footlight parade, Viva le donne!, entrambi ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Palio (1932), di Ettore Fieramosca (1938) e del felicissimo Un'avventura di Salvator Rosa (1939; ma già il delirio kitsch di La corona di ferro, 1941, appare intriso di un pacifismo sospetto ancorché generico e confuso), Camerini rappresentò un mondo ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...