ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] era anche vicario amministratore degli stati ereditari di Casa d'Austria) a vescovo coadiutore di Bressanone, come governatore di Klausen e distretto (ma per breve tempo), infine con funzioni di governo (giudiziarie, ecc., ma come commissario) nella ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] , P.R. Neumann, #Greenbirds: measuring importance and influence in Syrian foreign fighters networks, 2014, http://icsr.info.
- J. Klausen, Tweeting the Jihad: social media networks of Western foreign fighters in Syria and Iraq, in Studies in conflict ...
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Poiché Crono divorava tutti i figli nati da lui e da Rea, questa volle sottrarre a tale sorte Zeus, e lo consegnò a Temide, la quale, a sua volta, lo affidò alla ninfa Amaltea perché lo allevasse. Amaltea [...] Gruppe, Gr. Myth., p. 824; Preller-Robert, Gr. Myth., 4ª edizione, I, pp. 35, 55; Schömann, Opusc., II, p. 258 segg.; Klausen, Aeneas und die Penaten, Amburgo 1839, p. 299 (a proposito di una Sibilla dello stesso nome ricordata da Tibullo, II, 5, 67 ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] comprendeva le alte valli dell'Inn e dell'Adige), e inoltre la città, le dogane, le riserve di caccia di Chiusa (Klausen), il centro alla confluenza del Tina nell'Isarco "sub Sabione", sotto lo sperone roccioso su cui si trovavano l'abitato romano e ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] culto e nell'arte) tra il mondo greco e quello latino in età arcaica, al di fuori di una mediazione etrusca.
Bibl.: H. Klausen, Aeneas und die Penaten, I-II, Amburgo-Gota 1840; A. Nibby, Analisi... de' dintorni di Roma, II, Roma 1849, p. 206 ss.; W ...
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Uno dei maggiori storici ed eruditi tedeschi del secolo XIX, nato a Karlsruhe il 24 novembre 1785; studiò dal 1803 nell'università di Halle teologia sotto lo Schleiermacher, e antichità classiche sotto [...] Schriften, Lipsia 1858-1874, a cura dei suoi allievi Ernesto Bratuscheck, Ferdinando Ascherson, Paolo Eichholtz.
Bibl.: R. H. Klausen, in S. J. Hoffmann, Lebensbilder berühmter Humanisten, I (1837), p. 29 seg.; G. Hermann, Über Boeckh's Behandlung ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] I rimedî suggeriti sono sempre dello stesso genere: supplicazioni, lustrazioni, lettisternî, sacrifizî espiatorî, edificazioni di templi.
Bibl.: P. Klausen, Aeneas und die Penaten, I, Amburgo 1839, p. 244 seg.; C. Alexandre, Excursus and Sibyll., III ...
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GLARONA (A. T., 20-21; fr. Glaris; ted. Glarus)
Adriano Augusto MICHIELI
Adriano Augusto MICHIELI
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Cittadina della Svizzera nordorientale, con 5269 ab. (1930), a 481 m. s. m., alla sinistra del fiume [...] Il movimento turistico si effettua in special modo sulle vie e sui passi alpini che conducono da Linthal ad Altdorf per il Klausen Pass; a Zurigo per Bilten; a Schwyz per il Pragel Pass.
Bibl.: Sul Cantone cfr. A. Heim, Memorie diverse, in Matériaux ...
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PENATI (dal lat. penus "commestibili di riserva", poi "ripostiglio delle provviste")
Nicola Turchi
I Penati sono gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia (perciò Dion. Alic., I, 67, [...] nome latino applicato alle gerarchie divine, di cui la disciplina etrusca si compiaceva (Arn., III, 40).
Bibl.: R. H. Klausen, Aeneas und die Penaten, Amburgo 1833; J. Rubino, Beiträge zur Vorgeschichte Italiens, Lipsia 1868; A. De Marchi, Il culto ...
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MAGDALENIANA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. La civiltà magdaleniana segna il più alto stadio evolutivo raggiunto dalle civiltà miolitiche europee. Essa trae il nome, datole da G. de Mortillet, da un [...] cavernicole basti ricordare alcune delle principali: Petersfels (Baden); Sirgenstein, Schussenquelle (Württemberg); Hohlenstein, Hohlefels, Klausen, Kastlhäng (Baviera).
In Svizzera troviamo stazioni magdaleniane che si collegano da un lato con ...
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