Igienista (Lanciano 1893 - Roma 1969). Prof. univ. dal 1927, insegnò igiene all'univ. di Catania; fu direttore generale della Sanità pubblica dal 1935 al 1943. I suoi più importanti contributi scientifici [...] vertono sulla biologia e sui metodi di coltura del bacillo di Koch e sulla preparazione di vaccini antitubercolari (anatubercolina P.). ...
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tuberculide
Manifestazioni cutanee di accertata o presunta origine tubercolare, insorgenti in soggetti con focolai tubercolari viscerali spesso latenti; l’organismo reagisce a tale infezione in modo [...] vivace, con la formazione di complessi immuni e di reazioni allergiche specifiche al bacillo di Koch, senza necrosi caseosa, che si localizzano nel sottocute. Sono più frequenti nell’età giovanile e nel sesso femminile. ...
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GLYPTOSTROBUS (dal gr. γλυπτός "inciso" e στρόβος "strobilo" per la forma delle squame dello strobilo)
Adriano Fiori
Genere di piante Gimnosperme, famiglia Pinacee, tribù Taxodiee, affine a Taxodium. [...] Se ne conosce una sola specie della Cina meridionale-orientale, il Gl. pensilis K. Koch (Thuya pensilis Staunt. o Gl. heterophyllus Endl.), alberetto di 3 m. circa, con tre forme di foglie secondo l'età e secondo che si tratta di rami caduchi o ...
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MORGENROTH, Julius
Agostino Palmerini
Patologo, nato a Bamberga il 19 ottobre 1871, morto a Berlino il 20 dicembre 1924. Collaboratore di P. Ehrlich, dal 1905 al 1919 batteriologo nel Pathologischen [...] Institut der Berliner Charité, e poi direttore della sezione di chemoterapia nell'istituto R. Koch a Berlino, è autore d'importanti studî nel campo dell'immunità e della chemoterapia; introdusse l'optochina nella cura della polmonite, la vuzina e il ...
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Genere (Mycobacterium) di Batteri Actinomiceti aerobi, immobili, di forma bastoncellare, generalmente lunghi da 2 a 4 μm; alcune specie producono forme filamentose lunghe fino a 10-15 μm. Presentano tutti [...] tuberculosis è agente causale della tubercolosi, più noto (per il tipo umano) come bacillo di Koch. Mycobacterium tuberculosis, Mycobacterium africanum e Mycobacterium bovis, agente eziologico della tubercolosi bovina, trasmissibile all’uomo ...
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LOUBIER, Hans
Max Husung
Bibliofilo, nato a Berlino il 9 aprile 1863, morto ivi il 23 giugno 1931. Capo della biblioteca del Museo di arte industriale a Berlino, vi organizzò numerose mostre, che ebbero [...] grande influenza su artisti tipografi quali il Behmer, l'Ehmcke, R. Koch, il Meid, l'Orlik, ecc. Frutto di questa dimestichezza il suo libro Die neue deutsche Buchkunst (Stoccarda 1921). Fu presidente della "Maximilian-Gesellschaft", la maggiore ...
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Poeta statunitense (Baltimora 1926 - Fire Island 1966). Si occupò di arte contemporanea per il Museum of modern art di New York e come redattore di Art news, pubblicando anche saggi e monografie (Jackson [...] Pollock, 1959). Legato all'esperienza poetica di W. C. Williams, fu con K. Koch e J. L. Ashbery uno dei maggiori esponenti della cosiddetta New York School; la sua poesia, spesso basata sull'improvvisazione, privilegia una visione tutta individuale, ...
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Casablanca
Gualtiero De Marinis
(USA 1942, bianco e nero, 102m); regia: Michael Curtiz; produzione: Hal B. Wallis per Warner Bros.; soggetto: dal testo teatrale Everybody Comes to Rick's di Murray Burnett [...] e Joan Allison; sceneggiatura: Julius J. Epstein, Philip G. Epstein, Howard Koch; fotografia: Arthur Edeson; montaggio: Owen Marks; scenografia: Carl Weyl; costumi: Orry-Kelly; musica: Max Steiner.
Del passato dell'americano Rick Blaine si sa poco. ...
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dramedy
s. f. Commedia che si tinge anche di toni drammatici.
• Hilary Swank [...] arricchisce la sua carriera di un altro intenso personaggio, una giovane donna malata da Sla in «Qualcosa di buono» [...] di George C. Wolfe, con Emmy Rossum, nelle sale dal 27 agosto con Koch Media. Tratta dall’omonimo romanzo di Michelle Wildgen, la storia unisce i toni da dramedy alla «Quasi amici» con la commozione del classico film d’amore, amicizia e malattia. ( ...
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Domenicano (Pirna, Sassonia, 1465 circa - Li psia 1519), predicatore in Sassonia, Slesia, Franconia, dal 1516 sottocommissario per la predicazione di quell'indulgenza per la Fabbrica di San Pietro che [...] indusse Lutero a formulare le 95 tesi di Wittenberg nel 1517. A queste, T. contrappose 50 tesi, preparate da K. Koch (Konrad Wimpina) e pubblicate nel 1518. Ma nelle successive polemiche fu messo da parte, e si ritirò infine nel suo convento di ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
pleurite1
pleurite1 (ant. pleurìtide) s. f. [dal lat. tardo pleuritis -itĭdis, gr. πλευρῖτις -ίτιδος, der. di πλευρά «fianco»]. – In medicina, infiammazione della pleura, dovuta per lo più all’azione di microrganismi patogeni, come il bacillo...