CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] centrale del Banco nazionale del Regno d'Italia. L'opera, che era allora in costruzione su progetto di Gaetano Koch, veniva considerata tra le più grandiose e rappresentative dell'architettura italiana di quegli anni, e l'incarico, indubbiamente di ...
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WOLGEMUT, Michael
Martin Weinberger
Pittore e incisore, nato nel 1434 probabilmente a Norimberga, ivi morto nel 1519. La sua grande pala d'altare, del 1479, nella chiesa di S. Maria a Zwickau (Sassonia), [...] von Nürnberg, Francoforte sul M. 1890; E. Abraham, Nürnberger Malerei, Strasburgo 1912; F. Stadler, M. W. und der Nürnberger Holzschnitt, ivi 1913; Koch, M. W., in Zeitschr. f. bild. Kunst, LXIII (1929-30), p. 81-92; E. Lutze, M. W., in Pantheon, XIV ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] enfatizza i collegamenti a muqarnas dei fusti e non presenta più lo zoccolo prismatico, derivarono imitazioni ancora nell'India moghul (Koch, 1991). Di periodo ghuride sono sia le numerose costruzioni in Khorasan a nome di Ghiyāth al-Dīn, come il ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] 1908, nn. 146-167; C. Praschniker, Die Akroterien d. Parthenon, in Oesterr Jahresh., XIII, 191, p. 5 ss.; H. Koch, Studien zu den campanischen Dachterrakotten, in Röm. Mitt., XXX, 1915, p. 1 ss.; E. Douglas van Buren, Archaic Fictile Revetments in ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] nell’opera di Podesti, che si sarebbe differenziato dalla più rigorosa unità stilistica perseguita dal coetaneo Gaetano Koch, con il quale aveva collaborato nella realizzazione dei palazzi prospicienti piazza Vittorio Emanuele (1883-85).
Tali ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] ) nella corrispondenza intercorsa nel 1722 tra l'architetto Lukas von Hildebrandt e il direttore dei lavori Friederich Koch a proposito della costruzione del castello Mirabell (Österreichische Kunsttopographie, III, Wien 1914, pp. 175, 177, 184).
Nel ...
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Vedi EIRENE dell'anno: 1960 - 1960
EIRENE (Εἰρήνη)
D. Mustilli
Dea e personificazione della pace. Appare come figlia di Zeus e Temi e quindi come sorella di Dike ed Eunomia in Esiodo (Theog., 901 ss.) [...] ., Bacch., 416 s.; Aristoph., Pax, 520; Cornut., Epidromè, 29-30).
Bibl.: O. Waser, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 2128 ss., s. v.; C. Koch, ibid., XVIII, 1949, c. 2430 ss.; Sybel, in Roscher, I, c. 1212, s. v.; I. Toutain, in Dict. Ant., c. 362, s. v ...
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SINIS (Σίνις)
C. Saletti
Bandito dell'istmo di Corinto che assale ed uccide i viandanti, finché Teseo, nel ritorno da Trezene ad Atene, lo mette a morte.
Le fonti letterarie testimoniano tradizioni in [...] Tesoro degli Ateniesi: P. De La Coste-Messelière, in Bull. Corr. Hell., XLVII, 1923, p. 402 s. Metopa "Theseion": H. Koch, Studien zum Theseustempel in Athen, Berlino 1955, p. 122, tav. 24. Heroon Gjöbalschi-Trysa: F. Eichler, Die Reliefs des Heroon ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] degli Orazi, 1784-85, Parigi, Louvre). In Germania il n. si manifestò soprattutto nella pittura di paesaggio di P. Hackert, J.A. Koch e nei disegni di J.W. Goethe; in Gran Bretagna il n. fu interpretato da J. Wright of Derby come esaltazione delle ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sec. 13°; Bari, S. Nicola, fine sec. 13°; Coimbra, Mus. Nac. de Machado de Castro, sec. 13°-14°; Hahnloser, Brugger-Koch, 1985).In questo stesso campo, tra il sec. 12° e il 14°, Limoges svolse un ruolo primario, rispondendo all'accresciuta domanda di ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
pleurite1
pleurite1 (ant. pleurìtide) s. f. [dal lat. tardo pleuritis -itĭdis, gr. πλευρῖτις -ίτιδος, der. di πλευρά «fianco»]. – In medicina, infiammazione della pleura, dovuta per lo più all’azione di microrganismi patogeni, come il bacillo...