BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] quali qualsiasi reperto di inclusione citoplasmatica, autorizzava a pensare a malattie parassitarie (ed in tal senso R. Koch interpretò alcuni corpicciuoli osservati nel citoplasma di cellule cancerose): il B., con osservazioni condotte sulle cellule ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] medicali, in quanto pressoché tutti i batteri risultano sensibili all'azione battericida dei raggi ultravioletti: il bacillo di Koch e gli stafilococchi muoiono dopo solo 5-10 s di esposizione ai raggi UV, mentre i virus subiscono trasformazioni ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] croniche, sosteneva che a lato delle forme veramente tubercolari ne esistevano altre, non attribuibili al bacillo di Koch, che defini pseudotubercolari, caratterizzate da decorso meno tumultuoso e da una più facile tendenza alla guarigione definitiva ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] diverso cellule epitelioidi e cellule giganti, elementi che non di rado si dispongono in maniera del tutto analoga al tubercolo del Koch. In tali casi, e specie in quelli nei quali la Leishmania non è reperibile, può nascere il dubbio che si tratti ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] avviava così l'‛era microbiologica' della medicina con la poderosa opera di Pasteur e con quelle di J. Lister, P. E. Roux, R. Koch, E. Mečnikov, F. A. J. Loeffler, E. Pfeiffer, F. Pacini, E. von Behring, Sh. Kitasato, A. Neisser, ecc. Ma era anche l ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] contagiosa e si riteneva che gli alcolisti, denutriti e predisposti al contagio, fossero delle vittime designate per il bacillo di Koch, che era stato da poco scoperto. Nei sanatori, che si continuarono a costruire fino alla metà del XX secolo, i ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] . La tubercolosi (detta anche TBC), causata da un batterio (famiglia: Mycobacteriaceae, specie: Mycobacterium tuberculosis o bacillo di Koch, bK) ha un decorso clinico che varia sensibilmente da un paziente all'altro, poiché può presentarsi con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] da tecniche precedenti, quali i mezzi di coltura solidi destinati all'osservazione del bacillo dell'antrace sviluppati da Robert Koch (1843-1910) e le procedure di colorazione da lui adottate per rendere visibile il bacillo della tubercolosi; i primi ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] 'inattivazione o da un disturbo dei riflessi barocettivi stessi. L'ipotesi trovò un notevole appoggio negli esperimenti di Koch che dimostrò che, nel coniglio, la sezione bilaterale e simultanea di tutti i nervi barocettivi produceva un'ipertensione ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] teoriche come l'anatomia e la batteriologia, che aveva cominciato a svilupparsi intorno al 1890 sotto la guida di Robert Koch (1843-1910), volevano poter disporre di cadaveri. La camera di dissezione dell'Istituto di patologia fu poi teatro di ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
pleurite1
pleurite1 (ant. pleurìtide) s. f. [dal lat. tardo pleuritis -itĭdis, gr. πλευρῖτις -ίτιδος, der. di πλευρά «fianco»]. – In medicina, infiammazione della pleura, dovuta per lo più all’azione di microrganismi patogeni, come il bacillo...