Regista cinematografico (Kamen´-na-Obi, Altai, 1901 - Mosca 1968); esordì con la commedia satirica Postoronnjaja zěnščina ("La donna estranea", 1929). Si specializzò in film ricchi di musica e danze sulla [...] vita dei contadini nei kolchoz: Bogataja nevesta ("La fidanzata ricca", 1938); Traktoristy ("I trattoristi", 1939). Dopo Skazanie o zemle sibirskoj (La canzone della terra siberiana, 1948) e Kubanskie kazaki (I cosacchi del Kuban´, 1950), realizzò, ...
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Scrittore russo (Naumovo Počinok, Kostroma, 1893 - Volchov 1942). Nel romanzo Golod (1922; trad. it. La fame, 1929), descrisse, con accenti d'intensa drammaticità e in forma di diario, la vita degli operai [...] affamati nella Pietrogrado rivoluzionaria. Nel successivo Natal´ja Tarpova (1927-29) trattò dei problemi sociali e morali di un kolchoz sovietico. Morì al fronte. ...
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Regista russo (n. Novokuzneck 1944). Diplomatosi all'Istituto di teatro di Leningrado, esordì nel 1972 con Svoi ljudi sočtëmsja ("Tra noi ci si arrangia" di A. Ostrovskij). Insegnante all'Accademia d'arte [...] ed epico Brat´ja i sëstry ("Fratelli e sorelle", 1985, entrambi tratti da romanzi di F. Abramov), storia di un kolchoz dalla fine della guerra al tramonto di Stalin; spettacoli polemici e provocatori, come Zvëzdy na utrennem nebe ("Stelle nel cielo ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] , che con intelligenza e forza di volontà riesce a diventare, malgrado le numerose avversità, prima direttrice di un grande kolchoz e poi membro del Soviet supremo. Il cliché di questo personaggio, divenuto l'emblema dell'emancipazione della donna ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] la prima volta, si direbbe, al gusto della narrazione (il film racconta la storia della costituzione di un kolchoz), ma nello stesso tempo dimostra tutta la duttilità creativa dei procedimenti di montaggio utilizzandoli con una straordinaria felicità ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] con un altro. Il dramma dei protagonisti tuttavia fa da sfondo al tema principale, ossia quello della vita di un kolchoz e della campagna sovietica, finendo per risuonare come una grande, intima sinfonia della terra.
P. lasciò molti scritti teorici ...
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kolchoz
〈kalkhòs〉 s. m., russo [abbrev. di kol(lektivnoe) choz(jajstvo) «azienda collettiva»] (anche italianizzato in còlcos). – Nell’Unione Sovietica, l’azienda agraria collettiva, fondata sull’accordo di persone fisiche e disciplinata da...
colcosiano
colcoṡiano (o kolchoziano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di colcos, kolchoz]. – Attinente al kolchoz: produzione, economia colcosiana. Anche sost., membro di un kolchoz.