Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] , dov'è il West?).Ma A. si misurò anche con altri generi per destabilizzarli con i suoi antieroi. Dopo il kolossal peplum Sodom and Gomorrah (1962; Sodoma e Gomorra), in coproduzione italo-francese, girato a Cinecittà con Sergio Leone regista della ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] Anatole Litvak e Topkapi (1964) di Jules Dassin, uno dei suoi capolavori. Mise le sue capacità anche al servizio dei kolossal di Terence Young (Mayerling, 1968, e Soleil rouge, 1971, Sole rosso), smarrendo però l'identità del proprio stile sotto le ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] a Venezia anche con la Coppa Volpi per l'interpretazione di Liam Neeson. Pur racchiuso nelle regole spettacolari di un kolossal di ricostruzione storica, il film sfugge dalle maglie retoriche grazie a un ritmo vitale e scarno, a un afflato antieroico ...
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Howard, Ron (propr. Ronald William)
Simone Emiliani
Regista, attore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Duncan (Oklahoma) il 1° marzo 1954. Inizialmente identificato soltanto [...] borghese, ha realizzato uno dei suoi film più riusciti, Backdraft (1991; Fuoco assassino), un noir mascherato da kolossal catastrofico, in cui H. mostra grande maestria nel lasciar emergere le oscure ambiguità dei protagonisti (un gruppo di ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] abbandonato di nuovo le atmosfere urbane con il road movie epico Thelma & Louise e a causa del fallimento del kolossal 1492: Conquest of Paradise (1992; 1492 ‒ La scoperta del Paradiso), S. con White squall (1996; L'Albatross ‒ Oltre la tempesta ...
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Noi vivi ‒ Addio Kira
Piero Pruzzo
(Italia 1942, bianco e nero, Noi vivi 94m, Addio Kira 96m); regia: Goffredo Alessandrini; produzione: Franco Magli per Scalera/Era; soggetto: dal romanzo We the Living [...] ) e nei circuiti di New York, Chicago, Los Angeles e altre grandi città, dove la critica loderà il suo respiro da kolossal, il suo taglio 'già televisivo' e le interpretazioni, in particolare quella della Valli. A insistere per vederlo in America era ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] amp; Obelix: missione Cleopatra) di Alain Chabat. Nonostante abbia partecipato spesso a produzioni miliardarie (è comparso, per es., nel kolossal francese Le hussard sur le toit, 1995, L'ussaro sul tetto, di Rappenau, e ha rivelato movenze e fattezze ...
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Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] di star indusse il produttore Dino De Laurentiis a scritturarlo per illuminare sua moglie Silvana Mangano in uno dei primi kolossal italiani a colori, Ulisse (1954) diretto da Mario Camerini. R. si ritirò dal cinema nel 1958, poco dopo la delusione ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] delle leggi volte a regolamentare il settore, pur diradando la produzione di film a vantaggio di sceneggiati televisivi come il kolossal Marco Polo (1982) di Giuliano Montaldo, C. non mancò di continuare a scoprire registi e progettare nuove forme di ...
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Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] origini, anche da una precisa logica commerciale e industriale: un riconoscimento dato da Hollywood a sé stessa, privilegiando i kolossal e il box office, e accorgendosi talvolta in ritardo dei suoi talenti.
In Italia i due premi più significativi ...
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colossal
〈këlòsl〉 agg. ingl., usato in ital. come s. m. (e comunem. pronunciato 〈kòlossal〉). – Propr., colossale. Nel linguaggio della pubblicità e della storia del cinema, film di carattere spettacolare che si distingue per la grandiosità...