Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] , la sottopose ben presto a una rigida prassi produttiva capace di sopprimere ogni carattere d'individualità. Dopo i fasti dei primi kolossal (1915-1929) di David W. Griffith, Cecil B. DeMille e John Ford, in cui ai nomi già ricordati si erano ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] il cinema statunitense ha monopolizzato il personaggio dell'a. grazie alla sua evidente propensione per lo spettacolare e il kolossal, non mancano lontano da Hollywood esempi di ripresa dell'argomento, che dimostrano come nell'ambito dei film a basso ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] dell'inquadratura determinavano un'autonomia del singolo quadro. In secondo luogo, la grande spettacolarità dei kolossal storico-mitologici, realizzati prima in Italia e successivamente negli Stati Uniti, che, con le faraoniche costruzioni ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] "), aveva introdotto porte e finestre con spessori reali. La svolta decisiva si ebbe però in Italia quando, per i primi kolossal storici (Quo vadis?, di E. Guazzoni, s. di Lombardozzi, 1912; Cabiria, di G. Pastrone, s. di C. Innocenti, 1913), furono ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] imprenditore di Chicago lungimirante e intelligente, George Kleine, il paesaggio delle sale venne poi terremotato dall'arrivo dei kolossal italiani in costume: Quo vadis? di Enrico Guazzoni, Gli ultimi giorni di Pompei di Eleuterio Rodolfi, Spartaco ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] ), diretto da John Lasseter e prodotto dalla Pixar, ha inaugurato l'epoca dei lungometraggi d'animazione completamente digitali. Il kolossal di fine millennio (500 miliardi di bud-get), Titanic (1997) di Cameron, i cui e. s. sono stati affidati ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] , reintegrata, restaurata e riproposta dai coautori di V., quattro anni dopo la morte del regista: un vero e proprio kolossal, dove la dilatazione del tempo risulta la coerentissima chiave di un racconto e la durata ha un essenziale ruolo narrativo ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] così il nuovo standard industriale, rivelandosi particolarmente adatto ai vasti paesaggi dei western e dei peplum: celebri i kolossal The ten commandments (1956; I dieci comandamenti) di DeMille, Ben Hur (1959) di W. Wyler, Spartacus (1960) di ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] un solo pezzo, la Sinfonia del fuoco, e affidando il resto all’allievo M. Mazza. Il film, di fatto il primo kolossal della storia del cinema, ottenne uno straordinario successo in tutto il mondo e in particolare negli Stati Uniti. In questo paese ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] 's kiss (1955; Il bacio dell'assassino), noir di esordio di Stanley Kubrick che ne firma anche la fotografia; e dopo il kolossal a colori Spartacus (1961), Kubrick usa di nuovo il b. e n. nella grande tradizione del film drammatico (Lolita, 1962), e ...
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colossal
〈këlòsl〉 agg. ingl., usato in ital. come s. m. (e comunem. pronunciato 〈kòlossal〉). – Propr., colossale. Nel linguaggio della pubblicità e della storia del cinema, film di carattere spettacolare che si distingue per la grandiosità...