Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] creò il Corda-Film Consortium, con il quale girò, grazie all'appoggio della Vita-Film, diversi film, tra cui l'ambizioso kolossal di argomento biblico Samson und Delilah (1922; Sansone e Dalila). Si spostò poi a Berlino, dove fondò la Korda-Film, e ...
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Gone with the Wind
Serafino Murri
(USA 1938-39, 1939, Via col vento, colore, 225m); regia: Victor Fleming; produzione: David O. Selznick per Selznick International; soggetto: dall'omonimo romanzo di [...] la massima espressione dell'industria dell'anteguerra e il prototipo di un nuovo, più moderno modo di concepire il kolossal come opera faraonica, in cui nessuna delle figure del processo produttivo e artistico è insostituibile. A dimostrarlo, stanno ...
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Kerr, Deborah
Federica Pescatori
Nome d'arte di Deborah Jane Kerr Trimmer, attrice cinematografica scozzese, nata a Helensburgh (Glasgow) il 30 settembre 1921. Figura dal fascino sofisticato, basato [...] prisoner of Zenda (1952; Il prigioniero di Zenda) di Richard Thorpe ‒ recitando in entrambi accanto a Stewart Granger ‒, nel kolossal epico Quo vadis (1951; Quo vadis?) di Mervyn LeRoy, nei drammi storici Julius Caesar (1953; Giulio Cesare) di Joseph ...
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Price, Vincent (propr. Vincent Leonard Jr)
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a St. Louis il 27 maggio 1911 e morto a Los Angeles il 25 ottobre 1993. L'aspetto distinto [...] parti secondarie, ad altri generi, dal noir (While the city sleeps, 1956, Quando la città dorme, di Fritz Lang) al kolossal biblico (The ten commandments, 1956, I dieci comandamenti, di Cecil B. DeMille). Fu soltanto nel 1958 che iniziò la sua vera ...
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Hughes, Howard, Jr
Federica Pescatori
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Huston (Texas) il 24 dicembre 1905 e morto ad Acapulco (Messico) il 5 aprile 1976. Impulsivo ed eccentrico [...] era una realtà. Raggiungendo una spesa complessiva di quattro milioni di dollari, cifra superiore al costo dei più grandi kolossal fino ad allora realizzati nel cinema, H. decise di girare di nuovo le scene dialogate, riscrivendo la sceneggiatura e ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] e i suoi fratelli (1960), insuperato esempio di sensualità chiaroscurale che gli valse il suo primo Nastro d'argento, nel kolossal On the beach (1959; L'ultima spiaggia) di Stanley Kramer, e nelle commedie 'storiche' di Mario Monicelli La grande ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] B. aiutò il regista nei momenti di bisogno, investendo, per es., tutti i suoi risparmi per coprire alcuni costi produttivi del kolossal The birth of a nation, in una fase in cui tutte le altre linee di finanziamento erano state bloccate dalle banche ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] 1923 sopravvenne però una crisi, allorché la MGM (forse allarmata dalla sua tendenza a sforare i budget) gli rifiutò la regia del kolossal Ben Hur (1926), che, affidata in un primo momento a Charles Brabin, passò poi a Fred Niblo. I. ne fu irritato ...
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Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] di Dustin Hoffman e Laurence Olivier. G. scrisse poi A bridge too far (1977; Quell'ultimo ponte) di Attenborough, kolossal tratto da un'opera di C. Ryan e traspose un altro suo romanzo nel paradossale horror Magic.
Negli anni successivi, dopo ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] (1938) di Goffredo Alessandrini. Nello stesso periodo, insieme ad Anchise Brizzi, firmò la fotografia del più impegnativo kolossal del periodo fascista, Scipione l'Africano (1937), diretto da Carmine Gallone. Subito dopo venne scritturato per 14.000 ...
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colossal
〈këlòsl〉 agg. ingl., usato in ital. come s. m. (e comunem. pronunciato 〈kòlossal〉). – Propr., colossale. Nel linguaggio della pubblicità e della storia del cinema, film di carattere spettacolare che si distingue per la grandiosità...