ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] nei paesi in cui le opere shakespeariane erano poco conosciute, o rappresentate secondo gli stilemi del Romanticismo. KonstantinStanislavskij, che lo definì «un genio del mestiere», lo incluse nel novero degli attori che influenzarono il realismo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] P. Kireevskij, S. Aksakov e i suoi figli Konstantin e Ivan, si avvalgono di categorie riconducibili al Romanticismo stesso argomento. Il teatro si avvale dell’opera di grandi registi, da Stanislavskij a V. Mejerchol´d, da A. Tairov (pseudonimo di A. ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353)
Silvio D'Amico
Il teatro di prosa (p. 369). - Nella storia del teatro di prosa, mai come in questi ultimi lustri gli appassionati della vita teatrale hanno lamentato la povertà [...] questi ultimi tempi fino a noi, appare giustificato il rimpianto dei più acclamati registi russi - da Konstantin Sergeevič Stanislavskij (m. nel 1938), a Vsevolod Emil′evič Meyerhold, ad Aleksandr Jakovlevič Tajrov, e addirittura Nikolaj Nikolaevič ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] mosse almeno inizialmente anche il più famoso, e ancora oggi vivo, Teatro d'Arte di Mosca, per opera di Konstantin Sergeevič Stanislavskij e Vladimir Ivanovič Nemirovič-Dančenko (1898): ma già, alle soglie del 1900, questa presunta verità non era più ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] del cinema, ma, oltre che del teatro (dominato già da tempo dalle grandi e quasi antitetiche personalità di Konstantin S. Stanislavskij e di Vsevolod E. Mejerchol′d), anche dell'arte in generale e della letteratura in particolare (v. avanguardia ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] nel personaggio, su suggerimenti del Théâtre libre di André Antoine e della scuola di regia russa di Konstantin Sergeevič Stanislavskij, Pirandello regista scritturò come primo attore della compagnia Lamberto Picasso e come prima attrice la giovane ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] , per la prima vera tournée da artista indipendente, scelse la Russia sovietica, dove ebbe contatti con l’amatissimo K.S. Stanislavskij; vi tornò nel 1928. Giunse a Parigi con una propria compagnia nell’ottobre 1927 presentando con successo, oltre al ...
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HERMANIS, Alvis
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale, attore, drammaturgo e scenografo lettone, nato a Riga il 27 aprile 1965. Si è formato come attore presso il dipartimento di teatro del Conservatorio [...] , e in orrendi gabinetti pubblici degli anni Settanta. Lo stile di H., raggiungendo un equilibrio originale tra Konstantin S. Stanislavskij e Bertolt Brecht, si concretizza nella costruzione di scene che mirano a essere il più possibile esatte e ...
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TRENËV, Konstantin Andreevič
Anjuta MAVER
Scrittore e drammaturgo russo, nato a Baškeevka (Char′kov) il 2 giugno 1878 e morto a Mosca il 19 maggio 1945. Sebbene di origine contadina - suo padre era [...] anche Saltykov- Ščedrin. Il suo primo dramma, intitolato Pugačëvščina (L'epoca di Pugačëv", 1924), fu messo in scena da Stanislavskij al Teatro d'Arte, ma è soprattutto il secondo, Ljubov′ Jarovaja (1926; seconda redazione del 1936) - messo in scena ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] e il dovere di non considerare ‘stranieri’. È peraltro da più di un secolo – da André Antoine (1858-1943) e Konstantin S. Stanislavskij (1863-1938) in poi – che la via e la vita del teatro contemporaneo sono unitarie e davvero transnazionali.
Diverso ...
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