Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] apporto delle tradizioni nomadiche, tramite le invasioni śaka e kuṣāṇa. A Taxila, oltre ai monili sono stati rinvenuti a.C. - I sec. d.C.), alla produzione di epoca kuṣāṇa dal Gandhāra (di particolare interesse, le immagini di Bodhisattva) e da ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] trovò la popolazione Yuezhi, il gruppo dominante tra gli invasori, ancora a N dell'Oxus. Agli Yuezhi apparteneva il clan dei Kuṣāṇa, che nei primi secoli della nostra era dette vita a un potente impero esteso dalla Battriana alla valle del Gange, che ...
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JUNNĀR
G. Verardi
Città dei Ghāṭ occidentali, a c.a 90 km da Puna nello stato indiano del Maharashtra; nelle immediate vicinanze si trovano diversi gruppi di monumenti rupestri buddhisti scavati sulle [...] S. Nagaraju, Buddhist Architecture of Western India, Delhi 1981, pp. 53-55,133· 190, 256-258; G. Verardi, The Kusāṇā Emperors as Cakravartins. Dynastic Art and Cults in India and Central Asia: History of a Theory, Clarifications and Refutations, in ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] di afferrare meglio i rapporti dell'arte p. con quella dei paesi situati più ad E, Battriana ed India: un'arte "Kusana" sembra rivelarsi.
I grandi problemi sollevati dall'arte p. sono sottoposti, da alcuni anni, a un nuovo esame (ripresa della ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] d.C., i regni situati sulla via meridionale ai piedi della catena del Kunlun subirono l'influenza del potente impero kuṣāṇa e divennero importanti centri buddhisti. L'adesione al buddhismo fu favorita dall'attività dei missionari venuti dall'India ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] da un estremo all'altro dell'impero partico come lo è stata in altro modo, più a oriente, in quello kuṣāṇa. Ed è questo originario punto di partenza a collegare in un unico percorso ideale le manifestazioni artistiche, apparentemente così diverse ...
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TAPA SKANDAR
Sh. Kuwayama
Grande deposito archeologico in Afghanistan formatosi su una collinetta di calcare, chiamato dalla popolazione locale Bālā Hesār. È situato a E di un piccolo villaggio tagico, [...] , che richiamano un genere di ceramica, trovato nel secondo periodo di Begrām, attribuito da Ghirshman al periodo dei «Grandi Kuṣāṇa». Il secondo gruppo, che a volte è associato al primo, consiste di frammenti di piccole ciotole di ceramica grigia o ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] che ricordano tardi esempî provinciali greci. Questo monumento appartiene al periodo del predominio parthico; nel periodo dei Kuṣāṇa prevale il tipo corinzio, con capitelli molto elaborati.
Nell'architettura più tipicamente indiana, generalmente la ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. III, p. 1080 e S 1970, p. 365)
Z. Tarzi
Il sito fu identificato dal francese A. Court che nel 1827 menzionò le rovine di «Heddé», delle quali riconobbe [...] importato. Gli scultori, seppur rispettosi delle norme dell'iconografia buddhista imposte dai monasteri, seppero soddisfare i committenti kuṣāṇa, eftaliti e, infine, turchi. Nell'intero corso della sua lunga evoluzione, la scultura di H. denota una ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] -occidentale e trovò inatteso aiuto nel re barbaro Kaniṣka o Kaneski, che aveva esteso fino a Mathurā l'impero dei tartari Kuṣāṇa. Per la seconda volta il buddhismo godé la protezione di un potente monarca, che non lesinò favori agli scismatici del ...
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