MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la politica ecclesiastica del governo Minghetti, per l'asilo concesso in territorio italiano a molti prelati tedeschi avversi al Kulturkampf di O. Bismarck. Uomo di punta della Sinistra in questa battaglia in Parlamento fu il M., con un'interpellanza ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] degli obiettivi fondamentali per il consolidamento delle istituzioni statali in senso non confessionale, esauritosi in Germania il Kulturkampf bismarckiano, si pose piuttosto il problema di ricercare un contatto con la popolazione cattolica che di ...
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L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] intellettuali, nelle università, era turbata dalle ripercussioni del concilio Vaticano, dal movimento dei "Vecchi cattolici" (v.), dal Kulturkampf (v.). Però dopo il 1875 le passioni di parte, contro le quali il governo era intervenuto energicamente ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] decenni dell'Ottocento nei paesi di lingua tedesca. Bismarck combinò politicamente le leggi antisocialiste e la Kulturkampf, vanamente sperimentate contro socialdemocratici e cattolici, con una forte politica previdenziale che, in un disegno organico ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] 1876, Panebianco, Monaco, Franzelin e Mertel, che a quella sessione avevano partecipato, e poi il polacco Ledochowski, reduce del Kulturkampf tedesco, Bartolini, il grande elettore di Leone XIII, Simeoni, l’ultimo segretario di Stato di Pio IX, e poi ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] politico in stretto contatto con le preoccupazioni delle masse popolari.
La resistenza vittoriosa del Centro cattolico al Kulturkampf nel quadro parlamentare doveva provare la fecondità di questo modo moderno di concepire la difesa di un ordine ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , maîtres et camarades, toute l'atmosphère morale de Paris vers 1880 étaient Déicides [...]". In Germania, il Kulturkampf aveva inciso profondamente, e la Görresgesellschaft faticava a rivendicare davanti al mondo prussiano protestante la serietà ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] process, New York 1955 (tr. it.: Famiglia e socializzazione, Milano 1974).
Reich, W., Die Sezualität im Kulturkampf. Zur sozialistichen Umstreukturierung des Menschen, Kobenhavn 1936 (tr. it.: Rivoluzione sessuale, Milano 1963).
Rowntree, B. S ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ma con scarsi risultati, le precarie condizioni economiche dei proprietarî terrieri della Posnania; minore successo ancora ebbe il Kulturkampf del Bismarck che, proprio nella zona polacca, provocò una vivace reazione, anche da parte dei contadini che ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in Polonia dopo i moti del 1831 e del 1863; particolarmente gravi la crisi nei rapporti con la Prussia intorno al 1873 (Kulturkampf; v.), e quella nei rapporti con la Francia, dopo il 1902 e soprattutto dopo l'abrogazione de] concordato nel 1905. In ...
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Kulturkampf
〈kultùurkampf〉 s. m., ted. (propr. «lotta per la civiltà»). – Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania subito dopo la proclamazione dell’Impero nel 1871, e protrattosi per circa un decennio, che ebbe origine...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...