Benedettino (Bonn 1825 - Beuron 1890). Si dedicò al ristabilimento della vita benedettina di Germania. Sacerdote (1850), aprì il priorato di Beuron, nel Hohenzollern (1863), e ne fu abate (1868) e arciabate [...] (1884); chiuso il priorato per il Kulturkampf nel 1875, dopo che fu riaperto (1887) fondò la Congregazione benedettina di Beuron. È autore di una vasta opera liturgica in commento ai Salmi: Psallite sapienter (5 voll., 1871-90). Gli succedette come ...
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Cardinale (Rotenburg 1823 - Roma 1896), fratello di Chlodwig. Sacerdote nel 1849, fu fatto cardinale nel 1866. Al concilio Vaticano I fu tra gli oppositori del dogma dell'infallibilità papale. Dopo il [...] 1870 in Germania, cercò di attenuare la politica del Kulturkampf; designato da Bismarck (1872) come ambasciatore presso la S. Sede, la sua nomina fu respinta da Pio IX per il suo atteggiamento filotedesco. Tornato a Roma, fu nominato cardinale ...
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Giurista tedesco (Metschkau, Slesia, 1827 - Hamm 1900). Avvocato, funzionario del ministero della Giustizia, deputato dal 1867. Chiamato da Bismarck a reggere il dicastero per i Culti (1872), dovette affrontare [...] lo spinoso regolamento dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa cattolica, diventando uno dei protagonisti del Kulturkampf. Tutti i progetti per una nuova legislazione ecclesiastica dal 1873 in poi sono dovuti a lui. L'opposizione del clero e dei ...
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Uomo politico belga (Ypres 1810 - Saint Lambert 1886); deputato cattolico (dal 1841), ministro delle Finanze (1844), poi all'opposizione contro i liberali (1847-70), fu a lungo presidente del Consiglio [...] (1871-78); sotto il suo governo si fecero tesi (1875) i rapporti con la Germania a causa del Kulturkampf. Tornato al potere (1884), dovette subito dimettersi per la violenta reazione del paese alla sua politica scolastica che mirava ad abolire la ...
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Storico e diplomatico (Lubecca 1822 - Berlino 1894); nel ministero degli Esteri prussiano dal 1850, fu nelle legazioni di Pietroburgo (1857) e di Roma (1863); quindi ministro plenipotenziario a Washington [...] ), ebbe (1881) da Bismarck l'incarico di muovere presso il Vaticano i passi necessarî per normalizzare i rapporti dopo il Kulturkampf, e riuscì a stabilire un modus vivendi, divenendo ministro di Prussia presso la Santa Sede (1882-92). Come storico s ...
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Figlio (castello di Nymphenburg 1845 - Lago di Starnberg 1886) di re Massimiliano II, cui successe nel 1864, e di Maria di Prussia. Scoppiata la guerra franco-prussiana del 1870, coinvolse la Baviera, [...] , a fianco della Prussia, proponendo poi la ricostituzione dell'Impero tedesco sotto lo scettro dei Hohenzollern (1871). Il Kulturkampf rese difficili i rapporti del re con la maggioranza dei suoi sudditi cattolici, pur mantenendo L. indipendenza di ...
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Prelato (Münster 1813 - Roma 1895). Vescovo di Osnabrück (1857), provicario apostolico per il Nord, quindi arcivescovo di Colonia (1866); al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità [...] . Caldeggiò un intervento prussiano in difesa della Santa Sede dopo l'occupazione di Roma (1870), ma si oppose decisamente al Kulturkampf e fu per questo imprigionato (1874) e deposto. Recatosi in esilio in Olanda, fu poi creato cardinale (1885). ...
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Uomo politico tedesco (Coblenza 1810 - Berlino 1892), magistrato della Corte d'appello di Colonia, poi del tribunale supremo di Berlino fino alla sua soppressione nel 1879. Fu membro dell'Assemblea nazionale [...] prussiana (1858-92) e del Reichstag (dal 1867) e con il fratello August fu tra gli esponenti più in vista del Zentrumpartei soprattutto nel periodo del Kulturkampf. Tra i suoi scritti: Kulturkampf oder Friede im Staat und Kirche (1876). ...
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Predicatore e teologo (Aquisgrana 1804 - Simpelveld, Paesi Bassi, 1884). Prete (1829), nominato vicario apostolico del Lussemburgo (1841), dopo numerosi conflitti con le autorità governative, richiamato [...] , in Aquisgrana, delle Suore dei poveri del Bambino Gesù, delle quali divenne direttore spirituale nel 1867. Nel clima del Kulturkampf fu espulso da Aquisgrana. Pubblicò, oltre a un commento popolare ai Vangeli, raccolte di prediche che concorsero a ...
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Ecclesiastico (Genzano 1832 - Roma 1887), nipote di Camillo. Dopo essere stato segretario di Propaganda Fide per gli Affari orientali e vescovo di Tessalonica in partibus, fu nominato (1874) nunzio a Vienna; [...] in particolare si prodigò, attraverso personali incontri con Bismarck e altre personalità politiche, perché si ponesse fine al Kulturkampf; e su questa via, nella quale ottenne importanti risultati, proseguì anche quando, creato cardinale (1879), fu ...
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Kulturkampf
〈kultùurkampf〉 s. m., ted. (propr. «lotta per la civiltà»). – Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania subito dopo la proclamazione dell’Impero nel 1871, e protrattosi per circa un decennio, che ebbe origine...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...