Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania dopo le annessioni del 1866 e la proclamazione dell’Impero (1871). Trova le sue origini nel proponimento di Bismarck di rinsaldare l’unità morale della Germania che gli pareva compromessa e minacciata dalle decisioni del Concilio Vaticano e dalla costituzione del Partito cattolico del Centro. La lotta assunse un carattere anticlericale ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] . Leggi di m. Leggi emanate in Germania dall’11 al 14 maggio 1873, che segnarono il punto culminante del Kulturkampf. Dirette contro la Chiesa cattolica, ne limitavano il campo d’azione in Germania e sancivano la soppressione dei piccoli seminari ...
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ultramontanismo
Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei Paesi tedeschi già alla fine del Medioevo), si faceva sostenitore della politica pontificia anche se in conflitto [...] uomini come F.R. de La Mennais, J. de Maistre, J.-B.-H. Lacordaire. Al Concilio vaticano I come ultramontanisti erano indicati tutti i sostenitori dell’infallibilità pontificia e ultramontani furono chiamati in Germania gli avversari del Kulturkampf. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] protetti dagli imperi, sono alla ricerca di una protezione che plachi l’insicurezza di cattolicesimi differentemente segnati dal Kulturkampf, dal giuseppinismo, dall’ultramontanismo. E rivolgono gli occhi e il cuore a Roma e al pontefice. Il giubileo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dura e simbolicamente esemplare dei cattolici tedeschi nell’Impero bismarckiano.
Il modello germanico del Zentrum
La vicenda del Kulturkampf andrebbe studiata non solo per gli effetti riscontrabili sui rapporti tra Chiesa e Stato, ma anche per le ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] 1876, Panebianco, Monaco, Franzelin e Mertel, che a quella sessione avevano partecipato, e poi il polacco Ledochowski, reduce del Kulturkampf tedesco, Bartolini, il grande elettore di Leone XIII, Simeoni, l’ultimo segretario di Stato di Pio IX, e poi ...
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Kulturkampf
〈kultùurkampf〉 s. m., ted. (propr. «lotta per la civiltà»). – Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania subito dopo la proclamazione dell’Impero nel 1871, e protrattosi per circa un decennio, che ebbe origine...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...