Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] FAMU di Praga (la Facoltà di cinema dell'Accademia delle Muse), dove ebbe come insegnante anche lo scrittore M. Kundera. Attore (in Dědeček automobil, 1956, Nonnino automobile, di Alfred Radok), sceneggiatore e aiutoregista, nel 1958 fece parte del ...
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Binoche, Juliette
Sebastiano Lucci
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 9 marzo 1964. Bellezza fresca ed esuberante, si è identificata nei primi film con personaggi pieni di voglia di [...] lightness of being (1987; L'insostenibile leggerezza dell'essere) di Philip Kaufman, tratto dall'omonimo romanzo di M. Kundera. L'attrice ha poi ricoperto il ruolo della seduttrice nel drammatico Damage (1992; Il danno) di Louis Malle, trovando ...
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Day-Lewis, Daniel (propr. Daniel Michael Blake)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Londra il 29 aprile 1957. Legato alla grande scuola teatrale inglese ma allo stesso [...] in The unbearable lightness of being (L'insostenibile leggerezza dell'essere) di Philip Kaufman, tratto dall'omonimo romanzo di M. Kundera. I successivi My left foot e The last of the Mohicans (1992; L'ultimo dei Mohicani) di Michael Mann, sono ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] , oppure di I demoni di F.M. Dostoevskij per Les possédés (1988; I demoni) di Wajda, o del best seller di M. Kundera per The unbearable lightness of being (1988; L'insostenibile leggerezza dell'essere) di Philip Kaufman. Ma la versatilità di C. si è ...
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insostenibile
insostenìbile agg. [comp. di in-2 e sostenibile]. – 1. Che non si può sostenere, a cui non si può opporre resistenza, che non si può difendere materialmente: i nemici si scagliarono all’attacco con i. impeto; le posizioni scelte...
infantolatria
s. f. Eccesso di attenzioni riservate ai bambini. ◆ In effetti nella sua [di Robert Musil] Cacania c’è già tutto: il regno della tecnica che nessuno è in grado di dominare [...]; la velocità come valore supremo; [...] l’infantocrazia...