KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] e in Turchia di decine di migliaia di profughi curdi. In conseguenza di tale tragedia tra il Fronte del Kurdistāniracheno e Baghdād sono iniziati difficili negoziati. Grazie alla presenza militare dell'ONU e poi all'azione di vigilanza assegnata ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] , comprende gli interventi autonomi di 'ingerenza' umanitaria, tra i quali si possono ricordare l'occupazione di parte del Kurdistaniracheno nel 1991 per fermare il genocidio dei curdi (operazione Provide comfort) e l'intervento della NATO in Kosovo ...
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Narsete (pers. Narses)
Narsete
(pers. Narses) Re persiano della dinastia dei Sasanidi (m. 302 d.C.). Durante il suo regno (dal 293), illustrato dalle epigrafi del monumento di Paikuli (nell’od. Kurdistan [...] iracheno), si trovò impegnato nella guerra contro Roma, cui dovette cedere l’Armenia e la Mesopotamia settentr. con la Gordiene. ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] (a Nuova Nicomedia, in Macedonia, e a Larissa, in Tessaglia), nell'isola di Cipro (a Kirokitia), a Jarmo (nel Kurdistaniracheno), in Siria (a Ras Shamra) e nell'Anatolia meridionale (ad Hacilar).
Nello stesso periodo in cui si svolgevano queste ...
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curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] a intermittenza dal 1961 fino agli accordi del 1970 con il governo di Baghdad, che prevedevano l’autonomia per il Kurdistaniracheno. La loro attuazione lasciò però insoddisfatta la resistenza curda, che dal 1974 riprese la guerriglia con l’appoggio ...
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Mossul (ar. Mawsil)
Mossul
(ar. Mawsil) Città dell’Iraq settentrionale sulle rive del Tigri, di fronte al sito dell’antica Ninive, ai confini con il Kurdistaniracheno. Centro della fede nestoriana [...] mongole degli Ilkhanidi e dei Jalayridi. Città safavide all’inizio del sec. 16°, passò, dal 1535, in mano ottomana, fino al 1925, quando fu annessa al regno iracheno di Faysal I. M. è oggi capoluogo della provincia di Ninawa e la seconda città ...
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Kurdistan
Vasta regione prevalentemente montuosa, compresa fra l’Anatolia sudorientale, l’alto corso del Tigri e dell’Eufrate e l’altopiano iraniano con i Monti Zagros, abitata in maggioranza da . Dell’intera [...] regione, solo il K. iracheno ha avuto pieno riconoscimento politico nel 2005, come provincia autonoma della nuova Repubblica federale irachena. ...
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Nazionalista curdo (Sulaimāniyya, circa 1902 - Washington 1979). Partecipò attivamente alle lotte del popolo curdo contro il governo di Baghdād fin dagli anni Trenta e nel 1945 fondò il Partito democratico [...] del Kurdistān. Esule in URSS dal 1946 al 1958, riprese la lotta armata dopo la caduta della monarchia hascimita, prolungandola soltanto parziale di questi ultimi da parte del governo iracheno lo indusse a promuovere una nuova ribellione (1974), ma ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] Dal 1920, quando ebbe la sua costituzione l’odierno Stato iracheno, assegnato come mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, (regioni di Mosul con la catena del Sinjar, Kurdistan) e sono profondamente intagliate dai fiumi che scendono ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] 3000 km asfaltati. Assai migliorate sono anche le comunicazioni col confine iracheno, che si riallacciano al sistema che fa capo a Beirut, più insigni sono gli ori di Hamadān e di Zīviye nel Kurdistān (1947), mentre nel Māzandarān, a Kalār Dasht, si è ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....