L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...]
di Francesca Baffi
L'antica N. è stata localizzata in corrispondenza di un tell maggiore e di alcuni più piccoli nella regione del Kurdistan iracheno, 13 km a sud-ovest di Kirkuk, a est del fiume Tigri. Delle colline sono state scavate solo la più ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] ossia delle "vie regali" di cui sono state individuate tracce nell'Alta Mesopotamia, a est dello Zab inferiore fino al Kurdistan iraniano, attraverso gli Zagros, e in Siria e Palestina. Tratti di strade lastricate sono stati messi in luce lungo le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nel Medioevo centrale
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla vita e alla cultura ebraica dei secoli XI-XII [...] a quanto sembra posticcia, sull’Arabia, la Persia occidentale, la Susiana e la Media, parte dell’Asia Centrale e il Kurdistan (sezione questa anch’essa problematica, come del resto tutta la parte d’itinerario compresa fra il Golfo Persico, il Malabar ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] , Grass (1925) e Chang (1927, Elefante) di E.B. Schoedsack e M.C. Cooper (futuri autori di King Kong, 1933), girati fra Kurdistan e Turkestan e nel Nord della Thailandia; Voyage au Congo (1927), in cui M. Allégret segue lo zio A. Gide nel suo viaggio ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] iahvistica) s'accorda in tratti sì caratteristici, come l'approdo dell'arca salvatrice alle montagne d'Armenia (o del Kurdistan) e il triplice invio d'uccelli per esplorare lo stato della terra dopo il diluvio che dovette derivare dalla medesima ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] curdo. Le traversie di questi profughi in Turchia e della minoranza curda in ῾Irāq si protrassero poi a lungo (v. kurdistan, in questa Appendice.
Con l'avvio a Baghdād di un relativo processo di liberalizzazione, che portò nel marzo alla formazione ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] . Sotto il nome di profeta Mansur, o Vittorioso, alla testa di 80.000 settarî, il Boetti conquistò l'Armenia, il Kurdistān, la Georgia e la Circassia, e vi regnò sei anni quale sovrano assoluto. Poi minacciò di conquistare Costantinopoli, e spaventò ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] dei gruppi umani al seguito degli animali che cercavano nuovi pascoli in zone meno aride come le pendici dei monti del Kurdistan; e poi in una riduzione dei movimenti e in una maggiore tendenza alla stanzialità, effetto a sua volta delle ridotte ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] Anteriore, dell'arte S. è documentata dalla scoperta relativamente recente, di un "tesoro", presso al villaggio di Ziwiyé nel Kurdistan iranico. In questo complesso, apparentemente funebre, della fine del VII sec. a. C., insieme ad oggetti di stile ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] L'area di origine della pianta è probabilmente una vasta zona dell'Asia centrale comprendente la Cina occidentale, il Kurdistan, il Tagikistan, l'Afghanistan, l'Iran. Attualmente essa è diffusa soprattutto nel bacino del Mediterraneo e in California ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....
bigiar
bigiàr s. m. [dalla località di Bīgiār, nel Kurdistan]. – Tappeto persiano, lavorato in lana pesante a nodi molto serrati e con le trame ben compresse (ciò che gli conferisce notevole rigidezza), disegnato a rombi su fondo chiaro negli...