ZIWIYEH
G. Ambrosetti
Località dell'Iran, al confine fra Kurdistan e Azerbagian, circa 40 km a E della città di Saqqiz. Nel 1947, un nubifragio, provocando il franamento di un tepe nelle immediate vicinanze [...] di Z. portò alla luce, fra i resti di edifici, un tesoro contenuto in un sarcofago di bronzo assiro riutilizzato come cassone. Il materiale, saccheggiato dagli abitanti locali fu parzialmente recuperato ...
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Fuad Masum, Muhammad. – Uomo politico iracheno (n. Koya 1938). Nato nel Kurdistan iracheno, si è laureato in Legge presso l’Università di Al-Azhar (Egitto), specializzandosi in Filosofia islamica nel 1975 [...] dopo Talabani, anch’egli di origine curda – ricevendo 211 preferenze contro le 17 del suo avversario ed ex primo ministro del Kurdistan iracheno B. Salih, che alle elezioni tenutesi nell'ottobre 2018 è stato scelto (219 voti a favore contro 22) a ...
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Città del Kurdistān (Turchia asiatica), sulle falde meridionali del Tauro armeno e sulla riva dell'Arghanah-Ṣū, uno dei rami sorgentiferi del Tigri (7000 ab.). Alquanto più a monte, nella stessa valle, [...] è Arghanah Ma‛din, nota per le sue miniere di rame. Produce seta, bestiame, cereali; possiede stabilimenti di tessitura, filatura, tintoria, filande di seta ...
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Salih, Barham. – Uomo politico iracheno (n. Sulaymaniyah 1960). Esponente del Patriotic Union of Kurdistan (PUK), attivista per la causa curda durante il regime di Saddam, esiliato nel Regno Unito è rientrato [...] (2004-2005), vicepremier del Paese (2006-2009) nel governo di Al Maliki e primo ministro della regione autonoma del Kurdistan iracheno (2009-2012), nel 2017 si è scisso dal PUK per fondare la Coalition for Democracy and Justice. Nell’ottobre ...
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Vedi KANGAVAR dell'anno: 1961 - 1995
KANGAVAR
G. Ambrosetti
Città persiana, nel Kurdistan. È nella zona di passaggio obbligato dall'altopiano iranico alla Mesopotamia. Va identificata con la Concobar [...] citata da Isidoro di Charax (Mansiones Parthicae) nel passo in cui si ricorda anche un grande santuario di Artemide-Anāhitā.
Resti di questo tempio sono ancora visibili: colonne e capitelli si trovano ...
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MARDIN (ar. Mārdīn; A. T., 73-74)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città del Kurdistan turco, situata a 930 m. s. m. in pittoresca posizione presso il versante meridionale del Karaca Dağ, allo sbocco di un affluente [...] del Khābūr. L'importanza di Mardin, notevole specie in passato e di cui sono testimonî grandiosi edifici (moschee, bazar, bagni), è dovuta alla posizione nel punto di passaggio obbligato tra la pianura ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] diramazioni di questi monti sono comprese nei confini settentrionali dello Stato (regioni di Mosul con la catena del Sinjar, Kurdistan) e sono profondamente intagliate dai fiumi che scendono al Tigri (Khabur, Grande Zab). La loro altezza supera in ...
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yazidi
Gruppo religioso di origine e lingua curda, diffuso in tutto il Caucaso e soprattutto nel Kurdistan iracheno. La religione fu fondata da un propagandista di origine omayyade; secondo alcuni studiosi [...] il nome stesso degli y. deriverebbe dal califfo Yazid ibn Mu’awiya, considerato una delle incarnazioni dei principi angelici. Essa conta due libri sacri, il Libro nero e il Libro della Rivelazione, e mescola ...
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Città dell'Iraq settentr., 75 km a E di Mossul, nella fertile pianura in cui sbocca, dai monti del Kurdistān, il fiume Zāb el-Kebīr. Mercato agricolo (cereali, bestiame). Capoluogo della provincia omonima [...] (14.471 km2 con 1.500.000 ab. circa nel 2013), la quale include le pendici occid. del Kurdistān fra il Zāb el-Kebīr e il Zāb el-Asfal (affluenti del Tigri). Nel 2014 è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità. ▭ Ha origini remote ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....
bigiar
bigiàr s. m. [dalla località di Bīgiār, nel Kurdistan]. – Tappeto persiano, lavorato in lana pesante a nodi molto serrati e con le trame ben compresse (ciò che gli conferisce notevole rigidezza), disegnato a rombi su fondo chiaro negli...