In senso lato corrisponde a tutto il territorio detto anche Kurdistān persiano, compreso fra l'Azerbaigian a nord, il Khamse e lo Hamadān ad est, il Lūristān a sud e l'‛Irāq a occidente. La regione, estesa [...] circa 64.700 kmq., è costituita a una serie di rilievi pressoché paralleli, allineati da NO. a SE. ed incisi dalle valli degli affluenti di sinistra del medio Tigri, eccetto che nella parte settentrionale, ...
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Qïzïlbāsh Nome («testa rossa») riferito a varie sette sciite (Alawiti) sorte sul finire del 13° sec. in Anatolia e Kurdistan, caratterizzate dall’indossare un berretto rosso a 12 punte, in ricordo dei [...] 12 imām sciiti. Il termine indica anche: le tribù turcomanne dell’Anatolia orientale, Siria settentrionale e Armenia seguaci della dinastia persiana sciita dei Safavidi; certe tribù, non turche e di lingua ...
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curdi
s. m. pl. – Popolazione di lingua indoeuropea presente in Medio Oriente sin dal secondo millennio a. C. La regione montuosa da loro abitata, il Kurdistan, si estende dall'alto bacino dei fiumi [...] dal trattato di Sèvres del 1920, cui si oppose allora la Turchia, dove si trova la parte territorialmente più estesa del Kurdistan. Il loro sentimento di patria negata è da decenni causa di forti tensioni e la questione curda continua a essere un ...
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PAIKULI
C. A. Pinelli
Porta questo nome la località dove sorge un monumento di età sassanide, a forma di torre, situato nell'odierno Kurdistan (Iran). La torre di P., di cui oggi rimangono solo poche [...] rovine, fu costruita dal re sassanide Narsete (293-303 d. C.).
Essa sorgeva sul lato meridionale del monte Zarda Kiaw agli inizi della salita che conduce al valico della catena del Khoratan. La torre, ...
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Viaggiatrice e missionaria inglese (Boroughbridge Hall 1831 - Edimburgo 1904). Compì numerosi viaggi in America, Oceania, Asia e Africa settentrionale, lasciando diverse descrizioni (Journeys in Persia [...] and Kurdistan, 1891; Among the Tibetans, 1894; Chinese pictures, 1900). ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] il punto di convergenza dei prodotti di questo, come quello che comanda le comunicazioni tra la Siria, il Kurdistān, la Mesopotamia centrale e il Golfo Persico. Sorge sulle rive del Tigri, che qui raccoglie un certo numero di affluenti, è situato a ...
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URFA (A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Città della Turchia, capitale del vilâyet omonimo, a poco più di 30 km. dalla frontiera siriaca. È l'antica Edessa (v.). Situata nel Kurdistān, presso il margine della [...] sud della città. Urfa è un antico centro commerciale, sulla via che dal Mediterraneo, correndo al piede degli altipiani del Kurdistān, conduce a Mossul e in Mesopotamia; oggi però la città è alquanto decaduta in questa sua funzione dacché la ferrovia ...
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ZAGROS (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Nome classico, sotto il quale s'indica, senza precisarne i limiti, tutto quel vasto e intricato plesso di rilievi che tra Kurdistān e Fārs separa l'altipiano iranico [...] dalle basse terre mesopotamiche, plesso che in fatto si continua, pur con lievi differenze di caratteri strutturali e morfologici, sia verso nord, dove si salda al nodo orografico armeno, sia verso sud, ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] Humrin a S-E e lo Zab inferiore a N-O. Si ritiene che il nome più antico della città sia Gasur, attestato in età accadica; ma l'identificazione si basa solo sulla notevole frequenza del nome nei testi ...
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Nazionalista curdo (Sulaimāniyya, circa 1902 - Washington 1979). Partecipò attivamente alle lotte del popolo curdo contro il governo di Baghdād fin dagli anni Trenta e nel 1945 fondò il Partito democratico [...] del Kurdistān. Esule in URSS dal 1946 al 1958, riprese la lotta armata dopo la caduta della monarchia hascimita, prolungandola fino agli accordi del 1970 con il governo di Baghdād che riconoscevano l'autonomia curda. L'attuazione soltanto parziale di ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....
bigiar
bigiàr s. m. [dalla località di Bīgiār, nel Kurdistan]. – Tappeto persiano, lavorato in lana pesante a nodi molto serrati e con le trame ben compresse (ciò che gli conferisce notevole rigidezza), disegnato a rombi su fondo chiaro negli...