Kurdistān
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, i, p. 345; App. V, iii, p. 123)
Storia
L'impegno volto a ristabilire gli equilibri del Vicino Oriente dopo la sconfitta dell'Iraq nel conflitto del 1991 [...] stato rinnovato nell'estate del 1998) e le iniziative politiche e di lotta armata del Partito dei lavoratori del Kurdistān (PKK), operante sia nelle regioni della Turchia orientale, ad alta concentrazione curda, sia nei centri dell'emigrazione curda ...
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Kurdistan
Vasta regione prevalentemente montuosa, compresa fra l’Anatolia sudorientale, l’alto corso del Tigri e dell’Eufrate e l’altopiano iraniano con i Monti Zagros, abitata in maggioranza da . Dell’intera [...] regione, solo il K. iracheno ha avuto pieno riconoscimento politico nel 2005, come provincia autonoma della nuova Repubblica federale irachena ...
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curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] ’11° al 16° sec., altre tribù di c. si sottomisero ai Selgiuchidi: nel 12° sec. il sultano Sanjar creò la provincia del Kurdistan, a cavallo dello Zagros. Soggetti dal sec. 16° ai Safavidi persiani a E e agli Ottomani a O, i c. mantennero un notevole ...
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Qïzïlbāsh Nome («testa rossa») riferito a varie sette sciite (Alawiti) sorte sul finire del 13° sec. in Anatolia e Kurdistan, caratterizzate dall’indossare un berretto rosso a 12 punte, in ricordo dei [...] 12 imām sciiti. Il termine indica anche: le tribù turcomanne dell’Anatolia orientale, Siria settentrionale e Armenia seguaci della dinastia persiana sciita dei Safavidi; certe tribù, non turche e di lingua ...
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Mossul (ar. Mawsil)
Mossul
(ar. Mawsil) Città dell’Iraq settentrionale sulle rive del Tigri, di fronte al sito dell’antica Ninive, ai confini con il Kurdistan iracheno. Centro della fede nestoriana [...] in epoca sasanide, fu conquistata dagli arabi nel 637 e divenne il centro principale della provincia mesopotamica. Nel sec. 9° fu capitale degli Hamdanidi; dominata successivamente dai Selgiuchidi e dagli ...
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Nazionalista curdo (Sulaimāniyya, circa 1902 - Washington 1979). Partecipò attivamente alle lotte del popolo curdo contro il governo di Baghdād fin dagli anni Trenta e nel 1945 fondò il Partito democratico [...] del Kurdistān. Esule in URSS dal 1946 al 1958, riprese la lotta armata dopo la caduta della monarchia hascimita, prolungandola fino agli accordi del 1970 con il governo di Baghdād che riconoscevano l'autonomia curda. L'attuazione soltanto parziale di ...
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Narsete (pers. Narses)
Narsete
(pers. Narses) Re persiano della dinastia dei Sasanidi (m. 302 d.C.). Durante il suo regno (dal 293), illustrato dalle epigrafi del monumento di Paikuli (nell’od. Kurdistan [...] iracheno), si trovò impegnato nella guerra contro Roma, cui dovette cedere l’Armenia e la Mesopotamia settentr. con la Gordiene ...
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(pers. Māda, gr. Μῆδοι) Antica popolazione iranica, stanziata almeno dal 9° sec. a.C. nella regione nord-occidentale della Persia, da essi denominata Media, che occupava l’area compresa tra le odierne [...] città di Kermanshah (Kurdistan) e di Hamadan, l’antica Ecbatana; era confinante con la Mesopotamia, l’Armenia, il Caspio, la Perside e la Susiana.
La fase più antica della storia dei M. si può ricostruire indirettamente attraverso gli annali assiri, ...
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Barzani, Mustafa
Barzani, Mustafà
Capo nazionalista curdo (Barzan 1903-Washington 1979). Negli anni Trenta guidò la lotta per l’indipendenza dei curdi iracheni contro la monarchia hashemita. Nel 1946 [...] in Iran, nella Repubblica curda filosovietica del Mahabad, fondò il Partito democratico del Kurdistan (PDK). Esule in URSS dal 1946 al 1958, riprese la lotta armata in Iraq dopo il colpo di Stato del generale Qasim (1958), finché, nel 1970, il ...
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Maresciallo britannico dell'aria nato a Brisbane (Australia) il 19 gennaio 1895, morto in incidente di volo, fra le Azzorre e le Bermude, tra il 30 e il 31 gennaio 1948. Combatté nella prima Guerra mondiale [...] neozelandesi a Samoa e in Palestina, e sul fronte francese tra il 1916 e il 1918. Nel 1923 risiedette nel Kürdistan. Per lungo tempo comandò unità aeree in Egitto. Scoppiata la seconda Guerra mondiale, fu nominato (1940) comandante dell'aviazione da ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....
bigiar
bigiàr s. m. [dalla località di Bīgiār, nel Kurdistan]. – Tappeto persiano, lavorato in lana pesante a nodi molto serrati e con le trame ben compresse (ciò che gli conferisce notevole rigidezza), disegnato a rombi su fondo chiaro negli...