Kitabatake, Chikafusa
Nobile di corte giapponese, scrittore e stratega (n. 1293-m. 1354). Guidò le forze della corte del Sud nel periodo Nanbokucho e si dedicò alla causa lealista, appoggiando la legittimità [...] della linea imperiale di Go Daigo, di cui fu il più importante consigliere, e compiendo un tentativo di riconquista di Kyoto, ove era installata la corte del Nord. Individuò la causa della decadenza politica del tempo nella creazione del sistema ...
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Nara
Prima capitale del Giappone con carattere permanente dal 710 al 784. Costituì nel periodo cui diede il nome il massimo centro letterario e culturale della nazione. La città originale (Heijokyo) [...] di Chang’an, capitale cinese sotto la dinastia Tang. Nel 784 la corte imperiale decise di stabilirsi a Nagaoka (presso Kyoto), a causa dello strapotere dei monaci dei circa cinquanta templi buddhisti che vi sorsero. Durante l’epoca N. avvennero ...
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Imperatore del Giappone (1287-1339); ascese al trono nel 1319. È noto per il tentativo di riconquistare l'autorità imperiale usurpata dai Hōjō, reggenti (shikken) dello shōgun a Kamakura. Con l'aiuto dei [...] , Ashikaga Takauji, si rivoltò poi contro di lui e gli altri restatigli fedeli. Go Daigo, vinto nel 1336, abbandonò la capitale Kyoto e si rifugiò nelle colline a sud, dove morì. Ne risultò uno scisma che durò 60 anni e l'usurpazione del potere ...
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Nanbokucho
Periodo della storia del Giappone (1336-1392). Il periodo, il cui nome significa «delle corti del Sud e del Nord», ebbe inizio con il termine della Restaurazione Kenmu nel 1336 e la fuga dell’imperatore [...] Daigo a Yoshino, ove egli stabilì una seconda capitale (la corte del Sud), opposta alla corte tradizionale del Nord a Kyoto. Qui regnò la linea imperiale del jimyoin, posta sul trono da Ashikaga Takauji, alla quale appartennero Komyo (1336-48), Suko ...
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Ashikaga
Ramo della famiglia dei Minamoto, che diede al Giappone 15 shogun, dal 1338 al 1573. La famiglia ebbe origine verso il 1150 con Yoshiyasu, nipote di Minamoto Yoshie, ma fu Takauji, suo nipote [...] i ; nel terzo periodo (1472-1573), l’autorità degli ultimi A. è ormai fittizia, e a mala pena riconosciuta a Kyoto. Takauji, che era stato incaricato dal reggente di Kamakura, Hojo Takatoki, di combattere contro l’imperatore Go Daigo, rifugiatosi sul ...
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Onin, guerra di
Conflitto che si svolse dal 1467 al 1477, durante il periodo dello shogunato degli Ashikaga (1338-1573). La guerra ebbe origine da una disputa personale fra il vice shogun Hosokawa Katsumoto [...] era a favore di Yoshimi (fratello di Yoshimasa); il secondo di Yoshihisa (figlio di Yoshimasa). Gli scontri scoppiarono a Kyoto (in quel periodo capitale sia imperiale sia shogunale), ma presto coinvolsero i daimyo di tutto il Paese, mentre Yoshimasa ...
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Sengoku
Periodo della storia del Giappone (1477-1576), corrispondente all’incirca agli ultimi cento anni del periodo Ashikaga. Il S. jidai è il «periodo degli Stati combattenti», durante il quale il [...] acuirono. Dopo la guerra di Onin, che si combatté nella capitale per oltre dieci anni e al termine della quale (1477) Kyoto era in rovina, gli shogun Ashikaga persero di fatto qualsiasi autorità sulle province e iniziò il S. jidai. In questo periodo ...
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Taira no Kiyomori
Guerriero giapponese, membro di un antico clan militare (n. 1118-m. 1181). Divenne capo del clan dei Taira nel 1156, quando parteggiò per l’imperatore Go Shirakawa (1127-1192) e vinse, [...] i Minamoto capeggiati da Yoshitomo (1123-60). Kiyomori assunse sempre maggior potere nella capitale: alla corte di Kyoto raggiunse la massima carica (daijodaijin, grande cancelliere), capo del Consiglio di Stato, l’organo statale supremo al ...
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Yoshida, Shoin
Intellettuale giapponese di origine samuraica (feudo di Choshu 1830-Edo, od. Tokyo, 1859). Dotato di non comuni capacità intellettuali, che ebbe modo di dimostrare sin da bambino, fu arrestato [...] », diversi futuri riformatori Meiji furono suoi allievi. In opposizione alla firma dei trattati ineguali, organizzò un attentato a Kyoto contro l’emissario del tairo (primo ministro con poteri dittatoriali) Ii Naosuke; esso fallì e Y. fu nuovamente ...
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(giapp. Ōsaka) Città del Giappone (2.635.420 ab. nel 2006), capoluogo della omonima prefettura (1869 km2 con 8.811.653 ab. nel 2007), seconda città del paese per popolazione e per importanza del ruolo [...] d’acqua, molto importanti soprattutto in passato, per lo sviluppo del commercio urbano. O. forma, con le città di Kobe, Kyoto e altre, un immenso agglomerato urbano (con 16.700.000 ab. nel 2009), che costituisce uno dei maggiori complessi industriali ...
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post-Kyoto
(post Kyoto), agg. inv. Successivo al trattato internazionale per la salvaguardia dell’ambiente sottoscritto nella città giapponese di Kyoto l’11 dicembre 1997. ◆ [George W. Bush] ha invitato a entrare in un’era «post Kyoto» per...
diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...