Uomo politico francese, nato a Schaerbeck-les-Bruxelles il 13 febbraio 1855, morto a Parigi il 28 aprile 1922. Studiò giurisprudenza, fu segretario di Jules Simon (1876-77), poi sottoprefetto a Dreux, [...] 1898, fu rieletto nel 1901, ma soccombette di fronte a Léon Bourgeois nel 1902. Sostenne (1904-1905) la laicità dello ); La Question sociale (Parigi 1898); Questions actuelles (Parigi 1891); Paroles franåaises (Parigi 1911); Gambetta (Parigi 1920). ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] a Valenza conobbe e sposò Maria Martinez de León (1845). Reintegrato nell'esercito, si distinse ancora indicarono nel C. l'uomo di Castelfidardo; ma il repubblicano Gambetta ebbe buon gioco a contrapporre il ricordo del discorso pronunziato in ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] successo ebbe il "ralliement" della Chiesa francese alla Repubblica, tenacemente favorito da Leone e ostacolato non solo dall'accentuarsi dell'anticlericalismo con Gambetta, Ferry, Waldeck-Rousseau, fino a Combes, ma anche dal conservatorismo e dall ...
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