Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] concetto di bricolage, ovvero di minuta e instancabile attività produttiva non definibile in base a un progetto, sul quale ClaudeLévi-Strauss fondò le origini stesse del pensiero e della civiltà (Le pensée sauvage, 1962; trad. it. 1964).
Il futuro ...
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Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] dello scambio sociale è offerto dagli studi antropologici su società preletterate di Marcel Mauss e di ClaudeLévi-Strauss. Poiché tali contributi toccano direttamente alcune tematiche che saranno discusse in seguito, li esamineremo più da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] , né libri sacri. Inoltre, come hanno opportunamente sottolineato gli studi antropologici di Jean Pouillon, Rodney Needham e ClaudeLévi-Strauss, quando si parla di credenza, si presuppone che esista una distinzione fondamentale tra un mondo naturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] ’ultima ed emergono effetti di polisemia e ambiguità di senso. Il metodo dell’“antropologia strutturale” di ClaudeLévi-Strauss ha ispirato per altro verso la critica letteraria strutturalista. Nella sua prospettiva, le narrazioni mitologiche danno ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] filosofia e le scienze umane. Alle interviste con R. Barthes, C. Lévi-Strauss e P. Boulez, volute da Rivette tra il 1963 e il 1964 e il 1969, per opera di Paul-Louis Martin, Claude Ollier (critico della "Nouvelle revue française"), Jacques Aumont, ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] caratterizzata dalla presenza umana. Da una posizione critica rispetto allo strutturalismo linguistico sostenuto da ClaudeLévi-Strauss in Antropologia strutturale (Milano 1966), Tullio-Altan iniziò la sua produzione manualistica con Antropologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento il modello eurocentrico basato sul colonialismo entra in crisi innescando [...] anche gran parte delle élite intellettuali europee. Il lavoro dell’antropologa americana Margaret Mead come quello del francese ClaudeLévi-Strauss, proseguendo nel cammino apertosi tra le due guerre convergono, negli anni Cinquanta e Sessanta, nell ...
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MONDADORI, Alberto
Gian Carlo Ferretti
– Nacque a Ostiglia (Mantova) l’8 dic. 1914, da Arnoldo, tipografo-editore figlio di un ciabattino, e da Andreina Monicelli, di famiglia piccolo borghese, sorella [...] , linguistica, da Antonio Banfi a Ernesto Buonaiuti, da Edmund Husserl a Karl Jaspers, da Carl Gustav Jung a ClaudeLévi-Strauss, da Herbert Marshall McLuhan a Margaret Mead, da Maurice Merlau Ponty a Jean-Paul Sartre, agli stessi consulenti ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] Eric Rohmer, François Truffaut, Jean-Luc Godard e Claude Chabrol: insieme avrebbero frequentato la Cinémathèque française di e artistico più vasto, attraverso memorabili conversazioni con C. Lévi-Strauss, R. Barthes e P. Boulez. Nei suoi numerosi ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] si possono riscontrare in quasi tutte le società, e sono pertanto definite universali culturali. L'antropologo francese ClaudeLévi-Strauss, per esempio, sostiene che nelle società umane una delle prime istituzioni sociali è stata il tabù dell ...
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genitore sociale
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Ogni persona, con nessuna altra motivazione se non quella di poter conoscere la verità che concerne la sua nascita,...