La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] privilegiato, pure con profonde differenze interpretative, la ‘stabilità’ e l’‘ordine’ rispetto all’innovazione e al disordine: Claude Lévi-Strauss (1009-2009) e Mary Douglas (1921-2007) sono più vicini di quanto non sembrino rivelare le loro opere ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e vi aggiunse un'analisi strutturale di tipo matematico derivata dalle teorie linguistiche di de Saussure e di Jakobson. Lévi-Strauss (v., 1949, p. 136) considerava "la capacità dell'uomo di pensare i rapporti biologici come un sistema di opposizioni ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Inghilterra del Cinquecento e del Seicento, Milano 1985. Per l’impostazione metodologica del problema della magia cfr. C. LeviStrauss, Anthropologie structurale, Paris 1974; E. De Martino, Morte e pianto rituale. Dal lamento funebre antico al pianto ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] , con Adorno, con Marcuse e non con Dahrendorf, mentre la cultura francese seguiva Lacan, Foucault, Althusser, Lévi-Strauss, emarginando Aron.
Anche nell'area anglosassone i liberals o, meglio, i radicals respinsero l'eredità liberale: Robert ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] cultura. Oggi, è un po' come se la prospettiva si fosse ribaltata. Già nella seconda edizione (1967) delle Structures, Lévi-Strauss notava come le linee di confine tra i due domini, un tempo ritenute nette, precise e inequivocabili, sono oggi molto ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] 1922.
Lang, A., Custom and myth, London 1884.
Legros, E., Sur les noms et les tendances du folklore, Liège 1962.
Lévi-Strauss, C., Anthropologie structurale deux, Paris 1973 (tr. it.: Antropologia strutturale due, Milano 1978).
Lutz, G. (a cura di ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] interessante della tesi della marginalità sociale è quella di Young (v., 1971) che, richiamandosi a Durkheim e a LéviStrauss, pone l'accento sul grado di solidarietà organica che caratterizza le interazioni all'interno del gruppo e sostiene che ciò ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] tra cui siano definite delle relazioni'. Fu esteso alle relazioni sociali, e notevole è stato l'uso fattone dall'antropologo Cl. Lévi-Strauss per l'analisi dei rapporti di parentela o di opposizioni come quelli tra il crudo e il cotto, il miele e il ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] civiltà dell’abitare si è manifestata al suo più alto livello proprio nella città, definita non a torto da Claude Levi-Strauss «la cosa umana per eccellenza». Nella forma urbis delle città storiche si è sedimentata non solo una struttura fisica dello ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] , C., Les structures élémentaires de la parenté, Paris 1949 (tr. it.: Le strutture elementari della parentela, Milano 1969).
Lévi-Strauss, C., Race et histoire, Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia, Torino 1967).
Locke, J., Two treatises on government ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...