Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] : L'origine des manières de table, Paris 1968 (tr. it.: Mitologica III: Le origini delle buone maniere a tavola, Milano 1971).
Lévi-Strauss, C., Mythologiques IV: L'homme nu, Paris 1971 (tr. it.: Mitologica IV: L'uomo nudo, Milano 1974).
Lewis, I.M ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] sul modo in cui l'uomo giunse a padroneggiare il fuoco è attestata in tutto il mondo (v. Frazer, 1930; v. Lévi-Strauss, 1964). Di norma tali miti descrivono la conquista iniziale del fuoco non come un processo graduale e a lungo termine, bensì come ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] Lanternari, Il gioco e il suo valore culturale, in Id., Antropologia e imperialismo, Torino, Einaudi, 1974, pp. 191-268.
C. Lévi-strauss, La pensée sauvage, Paris, Plon, 1962 (trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1968).
G.H. Mead, Mind, Self, and society ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] , 1990).
R.A. Lawrie, Meat science, Oxford-New York, Pergamon Press, 1966 (trad. it. Bologna, Edagricole, 1983).
C. Lévi-Strauss, Le cru et le cuit, Paris, Plon, 1964 (trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1966).
G. Lienhardt, Divinity and experience ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] di questo tipo di studi v. Farassino, 1974), oppure dell'originale analisi letteraria avviata da Jakobson e da Lévi-Strauss (v. Vidal Beneyto, 1981). L'analisi del contenuto esclude dunque soltanto una piccola e particolare regione del vasto ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] , Napoli, Liguori, 1993).
E. Lot-Falck, Psychopathes et chamanes yakoutes, in échanges et communications. Mélanges offerts à Claude Lévi-Strauss à l'occasion de son 60e anniversaire, éd. J. Pouillon, P. Maranda, La Haye, Mouton, 1970, pp. 115 ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] quella stessa epoca ispirava pagine e riflessioni di un altro illustre esponente del pensiero antropologico in Europa, Claude Lévi-Strauss.
Nello sviluppare in forma riflessa e metodica la sua tesi sull'emocentrismo, il D. rifiutava come decisamente ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] dans les différents pays); R.K. Merton, Social theory and social structure, ivi 1949 (19572; trad. it., Bologna 1959); C. Lévi-Strauss, Anthropologie structurale, Parigi 1958 (trad. it., Milano 1958); R.K. Merton, L. Broom, L.S. Cottrel jr, Sociology ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] nel rapporto reciproco tra gli uomini, in grado di mettere a dura prova la solidarietà.
Rifacendosi a C. Lévi-Strauss, Z. Bauman (1992, p. 243) opera una distinzione tra strategie antropofagiche (divorare, incorporare, assimilare) e antropoemiche ...
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LEENHARDT, Maurice
Vittorio Lanternari
Antropologo francese, nato a Montauban (Tarn-et-Garonne) il 9 marzo 1878, morto a Parigi il 26 gennaio 1954. Originale personalità di antropologo-missionario, [...] a M. Mauss all'Ecole pratique des hautes études di Parigi nel 1942) fino alla fase trionfante di esso (C. Lévi-Strauss subentrò a L. nel 1951), che soffocò l'interesse per uno studio del ''vissuto'' collettivo di una società tradizionale particolare ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...