MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] , XVIII (1963), 11, pp. 501-506; Das Erbe des Expressionismus im Tanz, in Maske und Kothurn, XI (1965), 4, pp. 329-343; Laban. L’apertura di una nuova era nella storia della danza, in Tanztheater. Dalla danza espressionista a Pina Bausch, a cura di L ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] per le pressioni del primo inquisitore di Spagna Franciscus de Sprat, ad affrontare in pubblica disputa il rabbino Laban Abbaton, per contrastarne "le virulente macchinazioni e le sottigliezze blasfeme ordite contro i cristiani e il nostro redentore ...
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TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] la ‘danza libera’ e la rivendicazione della purezza emotiva dell’arte coreutica di Isadora Duncan; in seguito Rudolf Laban, Marta Graham e Doris Humphrey dettero all’intuizione della Duncan una più completa teorizzazione e interpretarono il movimento ...
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