DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] riguardo all'architettura civile e militare è chiaramente espresso in alcuni capitoli inediti del manoscritto II. di D. Lamberini [1984], 1988 e Promis, 1863, pp. 68, 91 s.). "L'anno 1545", scrive ancora il D. (1599, p. 44v), "io havevo la maggior ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] e crisografati, dipendono direttamente dal Salterio di Utrecht, del quale conservano in parte l'ariosità.L'interesse nell'illustrare le scienze naturali è espresso brillantemente nell'opera del copista Egberto, che riprodusse con esattezza il testo e ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] 'opera stessa, del Cristo e della Maddalena. E ancora: quando l'arte ha saputo cogliere un momento di umanità così vero, come il più acuto e pertinente giudizio sul C. fu quello espresso da Lionello Venturi, valido anche quale indicazione di principio ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva un "primordialismo" espresso da Cagli con l'evocazione simbolica di protagonisti nudi, in chiara polemica con la tradizione postimpressionista e le avanguardie, fu ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] grazie alle quali la fede intuisce qualcosa del mistero di Dio non costituiscono l'oggetto della fede, ma ciò grazie al quale la fede tende verso il degli spiriti dei morti; l'evidente deperimento fisico espresso dalle sculture fa supporre che ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , quali le preesistenze, le parti completate dopo la sua partenza nel 1472 e il linguaggio architettonico espresso dal L. nelle parti da lui realizzate.
Sin dall'inizio degli studi fu chiaro che il palazzo ducale di Urbino fu costruito accorpando ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] . Occorre perciò che trasfonda significati degni, in cui l'interiorità subordini a sé la grazia sensibile, ossia che le rappresentazioni scultoree e pittoriche si attengano al vero espresso dai testi sacri e fissato dall'interpretazione teologica. Il ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] proprie conoscenze, ma, fatta eccezione per particolari secondari e forse per l'incerta formalizzazione del ciclo della vita principesca, ciò che essi intendevano dire venne espresso nel linguaggio del mondo tardoantico che li aveva preceduti e le ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] per aiutarsi nella fatica di trattenere la vivacità del Bambino che guarda con interesse l'osservatore. Convergono quindi dati lineari, cromatici, espressivi e devozionali per costruire una perfetta articolazione spaziale delle figure. A questi anni ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] delle sentenze di g., in quanto fonti per lo studio e l'applicazione del diritto. Nell'epoca romana, e poi nel Medioevo Scardigli, 1990).La sacralità dei testi trascritti nel volume è espressa da grandi croci di apertura a tutta pagina, che accomunano ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...