FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] di lei morte, avvenuta di lì a poco, e morì tra il settembre e l'ottobre dello stesso anno (ibid., pp. 502 s.).Il F. è ancora una del giudizio negativo espresso dalla committenza (ibid., pp. 504-507).
Nel 1511 un atto registra l'impegno assunto dal ...
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NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] osserva anche una tendenza all'arricchimento decorativo espresso soprattutto nel fitto e variegato disegno delle peinture en Basse Provence, à Nice et en Ligurie, Cannes 1908, p. 31; L. Venturi, Nicolò da Voltri, BArte 21, 1918, pp. 269-276; M. Bonzi ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] canalettesco. Alcune sono assai piacevoli (Effetto di mattina sulla piazzetta), ma tutte indicano che a Venezia l'estro del C., espresso con sufficiente libertà a Roma e in Oriente, rimane condizionato dai modelli settecenteschi.
Nel 1848 lascia ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] progetto e un modello in gesso che venne accettato dal committente; l'anno seguente ritornò a Venezia in cerca di collaboratori e del la ragione per cui il primo giudizio critico espresso nel 1738dal Temanza, fautore del neoclassicismo ed entusiasta ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] affine di Lorenzo Viani, per l'amore agli aspetti della vita degli umili e dei poveri. Egli tracciava ritratti nervosi, caratteristici, di tipi trovati per la via, e la puntasecca era il modo espressivo più appropriato al suo temperamento immediato ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] certi drammi marinettiani compresi nel concetto da lui espresso di 'teatro sintetico', sia in alcuni Marinetti, Firenze 1969.
Per conoscere Marinetti e il Futurismo, a cura di L. De Maria, Milano 1973.
F.T. Marinetti futurista. Inediti, pagine ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] rispetto al periodo arcaico, il rapporto fra la divinità e l’uomo, che aveva appunto conquistato una nuova consapevolezza di sé metà del 5° sec. a.C., ma il Peloponneso espresse un’arte autonoma, che trovò il proprio interprete nello scultore ...
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Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] di colorista. Nei ritratti di questo periodo attribuì ai personaggi un emblematico significato sociale, espresso con raffinata sobrietà cromatica e con l'attenzione al particolare di costume, conferendo eleganza e dignità al soggetto anche attraverso ...
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Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] e le funzioni del programma stesso. Il programma risulta così espresso in modo più chiaro e organico. Nei linguaggi dotati di a tutti gli effetti, anche se alcuni linguaggi ammettono l’uso di variabili globali (➔ variabile) che corrispondono allo ...
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Pittore (Chihuahua 1896 - Cuernavaca 1974). Allievo all'accademia di Città di Messico, dal 1914 prese parte alla rivoluzione, intrecciando da quel momento, e per tutta la sua vita, l'attività artistica [...] tra i protagonisti del rinnovamento artistico del paese, espresso soprattutto attraverso i grandi murales che uniscono all'intento rivista Arte público, nel 1955 visitò con D. Rivera, l'URSS e l'Europa dell'Est. Dopo un periodo di prigionia (1960-65 ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...