CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] pittura pistoiese del primo Quattrocento, quello espresso nella produzione del supposto Antonio Vite e da un secondo matrimonio del C., sappiamo che nel 1421 gli fu affidata l'esecuzione di una tavola d'altare dall'Opera di S. Maria nella chiesa di ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] osceno, e un altro satiro itifallico; sarebbe qui espresso, con accenti lievemente caricaturali, il dolore disperato di O con una mano cerca un punto di appoggio sulla roccia, mentre con l'altra alza la lyra al di sopra del capo, quasi a farsene ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] la tradizione del classicismo cinquecentesco il F. volle dare ampiezza al proprio stile con toni espressivi più intensi, certo per effetto del contatto con l'opera di Pietro da Cortona che all'epoca nel medesimo palazzo andava terminando la sala ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] di virtù divinizzate o di dèi.
In un clima assai più modesto, la stessa pietas erga deos è espressa in monumenti funerarî. L'ara sepolcrale di C. Poppeo lanuario, già nel Museo Chiaramonti, ora nella Galleria Lapidaria dei Musei Vaticani (circa ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] di S. Galgano allora in via di completamento (Ascani, in corso di stampa). Meno brillante, viceversa, l'acuità espressiva delle figure e finanche la loro qualità esecutiva, oltre al talora eccessivo affollamento delle scene, sebbene attentamente ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] dello Spedalieri, che egli scrisse per espresso incarico della corte sabauda, anche se , in Memorie d. R. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, XXXI (1874), p. 165;L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 3-7, 9, 27 s., ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] L. iniziò ad assumere committenze di carattere ufficiale, esibendo una buona conoscenza dei codici espressivi P. Gradenigo, Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annuali (1760), a cura di L. Livan, Venezia 1942, pp. 30, 45, 60, 68, 91, 96, 112, ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] generalmente isolati e al riparo dal vento dominante (maestrale); più dei 2/3 hanno l'ingresso volto a S-S-E, meno di 1/3 a S-O, rarissimi ma anche col variare del gusto che lo ha espresso, sovente secondo un piano preconcetto e studiato esemplarmente ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] M. Boschini, I gioieli pittoreschi virtuoso ornamentodella città di Vicenza, Venezia 1677, p. 58), e di verificare l'esattezza del giudizio espresso da L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1789] Milano 1853, III, p. 254; da S. Ticozzi, Diz. degli ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] 1922), seguirono lavori ricchi di richiami letterari, che trovarono un efficace mezzo espressivo nella tecnica incisoria, praticata dal G. con grande gusto e perizia (L'attesa, Confidenze: Roma, collezione privata). Nel 1909, sempre a Faenza, decorò ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...