PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] del riformato linguaggio di Camillo Procaccini, espresso a Reggio Emilia grazie agli affreschi da 1999, pp. 21-30; M. Pirondini, La decorazione di Palazzo Vicedomini, in L’honorato et gran palaggio. I Vicedomini a Reggio Emilia: la famiglia, la ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] di analogo soggetto eseguite da vari artisti, fra i quali G. Reni, L. Carracci e D. Calvaert, per S. Domenico a Bologna; è verosimile parmense, ossia al cromatismo e al gusto paesaggistico espresso dal fiammingo Giovanni Sons e dal parmense Sisto ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] dichiarandosi invece estraneo a qualsiasi atteggiamento politico espresso negli altri paragrafi del documento (ibid., -168); B. Van den Bossche, Ceci n’est pas un futuriste. L’impatto del futurismo in Belgio, in Shades of Futurism/futurismo in ombra, ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] sensibilità del dinamismo del ritmo, espresso nella tortilità per cui si sente l'urto fra la tradizione del ma al verismo virtuosistico, come è quello del Laocoonte. Se anche l'Omero cieco del Louvre (v. omero) debba essere attribuito addirittura ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] assai poco significante" per Cena, che si era espresso in favore dei Casolari del Breuil. Il favore presso I meé gent, Milano 1984, p. 67; R. Maggio Serra, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, p. 79; P. San Martino, ibid., II, p. 848; ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] sostenere, nel Journal de Beaux Arts del 31 marzo 1879, l'ipotesi della sua origine belga (Haraszti), tanto che il van di eccelso esecutore. Né meno importante si rivela il giudizio espresso nel De Excellentium virorum principibus, in cui il B. viene ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] il più interessante e ricco ciclo figurativo espresso nel secondo stile pompeiano, cui può stare E. Strong, Art in Ancient Rome, New York 1928, II, p. 13 ss.; L. Curtius, Die Wandmalerei Pompejis, Lipsia 1929, p. 114 e passim; G. E. Rizzo, ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] (alunnato questo su cui la critica contemporanea ha espresso fondate riserve: cfr. Mahon, 1968).
Abile e Francesco e angeli sopra la porta dei sagrato (perduti).
Questa appare come l'ultima opera datata del C., che morì a Bologna nel 1610 e fu ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] del 1740 e quello del 1750-54, perché l'attributo di "giovane" - espresso nel 1766 - non sembra convenire ad un che si affermò nel concorso del nudo del 1786nella scuola di D. Muzzi. L'altro, che è detto di Piacenza, e che ottiene il premio per il ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] 'opera di Sosos, il particolare del'o. p. sull'acqua non è riprodotto. (v. mosaico, fig. 305). Troviamo invece l'o. p. nettamente espressa sul mosaico di Herakleitos al Museo Lateranense con i resti di un pasto sparsi sul pavimento, e ogni oggetto ha ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...