GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] prassi culturale; il G. si presenta, dunque, per certi aspetti contenutistici ed espressivi, come autore unico ed esemplare.
Centrale, a questo proposito, risulta l'edizione 1909 delle Poesie, dove egli opera la prima vera sterzata nei confronti ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] scomparsa del padre, nel 1876. Per questi motivi, su espressa autorizzazione del ministro, inizierà i corsi a Pavia soltanto , 97, u.s. 18-19 ml. [28a]); tredici lettere a L. Luzzatti dal 1875 al 1922 (Venezia, Ist. veneto di scienze lettere ed ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] .
Dopo iniziali interessi per la filosofia del diritto documentati da alcune recensioni (1922-23), il D. aveva espresso nel suo primo libro, L'idealismo dell'atto e il problema delle categorie (Bologna 1924), un'adesione nient'affatto pacifica, anzi ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] , che pur consapevole del giudizio sostanzialmente negativo espresso da G. nei confronti dell'Impero - giudizio H. Grundmann, G. da Fiore. Vita e opere, a cura di G.L. Potestà, Roma 1997 (ripubblica in trad. italiana i saggi Neue Forschungen über ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] del 18 aprile 1948, divenne presidente del gruppo parlamentare per l’Unione Europea al Senato italiano. Il discorso che Parri tenne successivamente da Eugenio Scalfari e Lino Jannuzzi sull’Espresso.
Gli anni successivi si svolsero all’insegna ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] (e ciò lo aveva esposto ai rimbrotti del Lambruschini), sul richiamo dei gesuiti espresse più di una riserva. I fatti gli diedero ragione perché fu proprio l'intempestiva decisione di Lucerna, sostenuta caldamente da Roma, a provocare quella ripresa ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] caduta. A quest’ultimo si sostituisce la concezione espressa dall’antico frammento di Anassimandro, per cui il male 21-28 sett. 1958, Roma 1959, pp. 57-83; Idee per l’interpretazione del fascismo, in L’Ordine civile, 1960, n. 8, pp. 15-18 (poi in ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Fozio.
Il riconoscimento orientale del supremo magistero della Chiesa di Roma in materia di fede venne espresso con una formula, come bene osservò l'Amann, ancor più clamorosa di quella consacrata negli atti del VI concilio ecumenico del 680/1 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] liberazione assoluta ... non soltanto nel campo dell'arte ma altresì con riferimento ad una visione generale della vita" che l'E. vedeva espresso nel movimento, cui aderì formalmente con una lettera a Tzara del 5 gennaio 1920 (cfr. Lettere di Julius ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Beda e Paolo Diacono.
Sulla vita di D. si è espresso invece diversamente e in modo assai categorico W. M. Peitz, I, Roma 1981, pp. 149-164; J. Gaudemet, Les sources du droit de l'Aglise en Occident du III au VIII siècle, Paris 1985, pp. 130 s., 134- ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...